Difference between revisions of "The logic of medical language/it"

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==Il linguaggio medico è un linguaggio naturale esteso==
 
==Il linguaggio medico è un linguaggio naturale esteso==
Language is a source of misunderstandings and errors and in medicine: actually, often the language we use leaves us in trouble because it is semantically underdeveloped and does not agree with standard scientific ideas. To better explain this concept, which apparently seems off-topic, we must describe some essential characteristics of the logic of language that will make us better understand why a term like ''orofacial pain'' can take on a different meaning following a classical logic or a formal one.  
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Il linguaggio è fonte di incomprensioni ed errori ed in medicina: di fatto, il linguaggio che usiamo spesso ci lascia in difficoltà perché è semanticamente sottosviluppato e non è in accordo con ideali standard scientifici. Per spiegare meglio questo concetto, che apparentemente sembra fuori tema, dobbiamo descrivere alcune caratteristiche essenziali della logica del linguaggio che ci faranno comprendere meglio perché un termine come "Dolore Orofacciale" possa assumere un diverso significato seguendo una logica classica od una logica formale.  
  
The passage from classical logic to formal logic does not imply adding a minor detail as it requires an accurate description. Although medical and dental technology has developed breathtaking models and devices in many dentistry rehabilitation disciplines, such as electromyographs, cone-beam CT, fingerprints, etc., the medical language still needs improvement.
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Questo passaggio da logica classica a logica formale non è proprio un dettaglio di poco conto perché necessita di descrizione accurata. Anche se la tecnologia medica ed odontoiatrica ha sviluppato modelli mozzafiato e dispositivi in ​​molte discipline riabilitative dell'odontoiatria come gli elettromiografi, TC conebeam, oral digital scan ecc..., il linguaggio medico è ancora da migliorare.
  
First of all, we must distinguish between natural languages (English, German, Italian, etc.) and formal languages, such as mathematics. The natural ones emerge naturally in social communities as much as in scientific communities. Simultaneously, the formal languages are artificially built for use in disciplines such as mathematics, logic and computer programming. Formal languages are characterized by ''syntax'' and ''semantics'' with precise rules, while a natural language has a fairly vague syntax known as ''grammar'' and lacks any explicit semantics.
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Iniziamo con il dire, innanzitutto, che bisogna distinguere tra linguaggi naturali (inglese, tedesco, italiano ecc.) e linguaggio formale come può essere quello matematico. I primi emergono e si evolvono naturalmente nelle Comunità Sociali tanto quanto nelle Comunità Scientifica mentre i linguaggi formali sono artificialmente costruiti per l'uso in discipline come la matematica, la logica e la programmazione informatica. I linguaggi formali sono caratterizzati da una sintassi e una semantica con precise regole mentre un linguaggio naturale ha una sintassi abbastanza vaga nota come grammatica, e manca di qualsiasi semantica esplicita.
  
To keep this study active and engaging, and to avoid it degenerating into a boring treatise on the philosophy of science, let’s consider a very explanatory clinical case. We will deal with it using different languages:  
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Per mantenere attiva e coinvolgente la lettura e non farla trascendere in un noioso trattato di filosofia della Scienza consideriamo un caso clinico molto esplicativo. Tratteremo utilizzando logiche di linguaggio differenti::  
*[[Logic of classical language|Classical language]],  
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*[[Logic of classical language|Linguaggio Classico]],  
*[[Logic of Probabilistic language|Probabilistic language]],  
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*[[Logic of Probabilistic language|Linguaggio Probabilistico]],  
*[[Logic of Fuzzy language|Fuzzy logic]] and  
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*[[Logic of Fuzzy language|Linguaggio Fuzzy]] and  
*[[Logic of System language|Logic of System]].  
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*[[Logic of System language|Logica di Sistema]].  
  
===Clinical case and logic of medical language===
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===Caso clinico e logica di linguaggio medico===
Patient Mary Poppins (obviously a fictitious name) was followed and treated for over 10 years by multiple colleagues, including dentists, family doctors, neurologists and dermatologists. Her brief story is as follows:  
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La paziente Mary Poppins (ovviamente nome inventato) fu seguita e trattata per oltre 10 anni da più colleghi tra cui dentisti, medici di famiglia, neurologi e dermatologi. La storia clinica in breve è la seguente:  
*the woman first noticed small patches of abnormal pigmentation on the right side of her face at the age of 40 (she was now 50). <br>On her admission to a dermatological division, a skin biopsy was performed, and it was consistent with the diagnosis of localized scleroderma of the face ('''morphea''');<br>corticosteroids were prescribed.  
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*donna di 50 anni che notò per la prima volta piccola macchie di pigmentazione anormale sul lato destro del viso all'età di 41 anni. <br>Su di lei ammissione a una divisione dermatologica, per biopsia della pelle che fu coerente con la diagnosi di sclerodermia localizzata del viso, ('''o Morphoea.''');<br>Sono stati prescritti corticosteroidi..  
*At the age of 44, she began to have involuntary contractions of the right masseter and temporal muscles; the contractions increased in duration and frequency over the years. The spasmodic contractions were referred to by the patient as both day and night lock.<br>At her first neurological evaluation, dyschromia was less evident. Still, her face was asymmetrical due to a slight indentation of the right cheek and marked hypertrophy of the masseter and right temporal muscles. <br>The diagnoses were varied, due to the limitation of the medical language as we will see below.       
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*All'età di 44 anni ha iniziato ad avere contrazioni involontarie del massetere destro e muscoli temporali; le contrazioni aumentarono in durata e frequenza negli anni. Contrazioni che la paziente riferì al collega odontoiatra come serramento sia diurno che notturno.<br>Alla sua prima valutazione neurologica, la discromia era meno evidente, ma il viso era francamente asimmetrico a causa di un leggero incavatura della guancia destra e marcata ipertrofia dei muscoli massetere e del temporale destro. <br>Le diagnosi furono varie proprio per un limite nel linguaggio medico.       
  
The clinical scenario can be reduced to the following: the patient expresses in her natural language the psychophysical state that has long afflicted her; the dentist, after having performed a series of tests such as anamnesis, a stratigraphy and a CT scan of the TMJ (Figures 1, 2 and 3), concludes with a diagnosis of 'Temporomandibular Disorders', which we call 'TMDs'<ref>{{cita libro  
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Riduciamo lo senario e cioè: il paziente che esprime nel proprio linguaggio naturale lo stato psicofisico che da tempo la affligge,; il dentista che dopo aver eseguito una serie di accertamenti quali 'anamnesi, una stratigrafia ed una Tomografia Computerizzata dell'ATM ( Figura 1,2 e 3) conclude con una diagnosi di "Disfunzione Temporomandibolare" che sigliamo 'DTM'<ref>{{cita libro  
 
  | autore = Tanaka E
 
  | autore = Tanaka E
 
  | autore2 = Detamore MS
 
  | autore2 = Detamore MS
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  | oaf = <!-- qualsiasi valore -->
 
  | oaf = <!-- qualsiasi valore -->
 
  | PMID = 30122441
 
  | PMID = 30122441
  }}</ref>; the neurologist remains instead on a diagnosis of organic neuromotor pathology of the 'neuropathic Orofacial Pain' (<sub>n</sub>OP) type, excluding the TMDs component, or does not consider the main cause. To not sympathize with either the dentist or the neurologist in this context, we will consider the patient suffering from ‘TMDs/<sub>n</sub>OP’; so nobody fights.
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  }}</ref>; ed il neurologo che sostiene una patologia organica neuromotoria di tipo Dolore Orofacciale Neuropatico ( DOFn) escludendo la componente DTM o quantomeno non ne considera la causa principale, ma per non essere simpatizzanti né verso il dentista né verso il neurologo, in questo contesto, consideriamo la paziente affetta da "DOFn/DTM" così non litiga nessuno.
  
{{q4|But who will be right?}}
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{{q4|Ma chi avrà ragione?}}
  
We are obviously in front of a series of topics that deserve adequate discussion because they concern clinical diagnostics.   
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Ci troviamo di fronte, ovviamente, ad una serie di argomenti che meritano una discussione adeguata perché riguardano la diagnostica clinica.   
  
Unlike the formal languages of mathematics, logic and computer programming (which are artificial systems of signs with precise rules of syntax and semantics), most scientific languages develop as a simple expansion of natural language with a mix of some technical terms. The medical language belongs to this intermediate category. It emerges from natural and everyday language by adding terms such as 'neuropathic pain', 'Temporomandibular Disorders', 'demyelination', 'allodynia', etc. This is why it has no specific and semantic syntax beyond the one it takes from natural language. For example, let's consider the term 'disease' referring to the patient Mary Poppins: this is a term that indicates the fundamental concept of medicine, disease at the base of nosology and clinical research and practice. It is expected to be a well-defined technical term, yet it is still an indefinite term.
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A differenza dei linguaggi formali della matematica, della logica e della programmazione informatica che sono sistemi artificiali di segni con precise regole di sintassi e semantica, la maggior parte dei linguaggi scientifici si sviluppa come semplice espansione del linguaggio naturale con la mescolanza di alcuni termini tecnici. Il linguaggio medico appartiene a questa categoria intermedia. Emerge dal linguaggio naturale e quotidiano aggiungendo termini come "Dolore Neuropatico", "Disfunzione Temporomandibolare", "Demielinizzazione" "Allodinia" ecc. Questo è il motivo per cui non ha una sintassi specifica e semantica oltre quella del linguaggio naturale. Per fare un esempio, si consideri il termine "Malattia" riferita alla paziente Mary Poppins, termine che indica il concetto fondamentale di medicina, vale a dire il concetto di malattia alla base della nosologia e ricerca e pratica clinica. Sebbene ci si aspettasse che sia un termine tecnico ben definito, è ancora un termine indefinito.
  
Nobody knows what it means precisely and, apart from some philosophers of medicine, nobody is interested in its exact meaning. For example, does 'disease' concern the subject/patient or the System (as a living organism)? And consequently: can a patient who is not sick in time <math>t_n</math>  live together with a system already in a state of structural damage in time <math>t_{i,-1}</math>?
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Nessuno sa cosa significhi esattamente e a parte alcuni filosofi della medicina, nessuno è interessato al suo significato esatto, per esempio: "malattia" riguarda il soggetto/paziente o il Sistema in quanto organismo vivente e per ciò un paziente non malato nel tempo
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<math>t_n</math>  può convivere con un Sistema già in uno Stato di danno strutturale nel tempo
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<math>t_{i,-1}</math>?
  
''The term languishes without any semantics as if it were irrelevant or gratuitous and its derivatives share the same semantic obscurity with it.''<ref>{{cita libro
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''Il termine languisce senza alcuna semantica come se fosse irrilevante o gratuito ed i suoi derivati condividono con esso la stessa oscurità semantica.''<ref>{{cita libro
 
|autore=Sadegh-Zadeh Kazem
 
|autore=Sadegh-Zadeh Kazem
 
|titolo=Handbook of Analytic Philosophy of Medicine
 
|titolo=Handbook of Analytic Philosophy of Medicine
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}}</ref>
 
}}</ref>
  
;In short,  
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;In poche parole,  
* is the patient Mary Poppins sick, or is the chewing System damaged?
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* E' la paziente Mary Poppins ad essere malata
* Is it instead a 'System' disease considering the masticatory System in its entirety consisting of subsets such as receptors, peripheral and central nervous tissue, maxillary bones, teeth, tongue, skin, etc.,?
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* E' dunque, una malattia di "Sistema", considerando il Sistema Masticatorio nella sua integrità costituita da sottoinsiemi come recettori, tessuto nervoso Periferico e Centrale, ossa mascellari, denti, lingua, cute ecc.
* Or, is it an 'organ' disease involving in this specific case the temporomandibular joint (TMJ)?
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* Oppure è una malattia di "Organo" focalizzata, in questo caso specifico, nell'Articolazione Temporomandibolare (ATM)?
  
These brief notes demonstrate how the inaccuracies and peculiarities of natural language enter medicine through its syntactic and semantically underdeveloped form. We should deal with some of these peculiarities with concrete clinical examples.
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Queste brevi note dimostrano come l'inesattezze e la peculiarità del linguaggio naturale entrano in medicina attraverso il suo linguaggio sintatticamente e semanticamente sottosviluppato ma occupiamoci di alcune di queste peculiarità con degli esempio clinici concreti.
  
  
 
<center>
 
<center>
== Clinical approach==
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== Approccio Clinico==
(hover over the images)
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((passa il mouse sopra le immagini))
 
</center>
 
</center>
 
<gallery mode="packed-hover" widths="250" heights="200" perrow="3">
 
<gallery mode="packed-hover" widths="250" heights="200" perrow="3">
File:Spasmo emimasticatorio.jpg|'''Figure 1:''' Patient reporting 'orofacial pain' in the right hemilateral face
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File:Spasmo emimasticatorio.jpg|'''Figura 1:''' Paziente che riferisce "Dolore Orofacciale nell'emilaterale destro
File:Spasmo emimasticatorio ATM.jpg|'''Figure 2:''' Patient’s TMJ strathigraphy showing signs of condylar flattening and osteophyte
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File:Spasmo emimasticatorio ATM.jpg|'''Figura 2:''' Stratigrafia dell'ATM del paziente che mostra segni di appiattimento condilare ed osteofita
File:Atm1 sclerodermia.jpg|'''Figure 3:''' Computed tomography of the TMJ which confirms the stratigraphy in figure 2
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File:Atm1 sclerodermia.jpg|'''Figura 3:''' Tomografia Computerizzata della ATM che conferma l'esame stratigrafico.
 
</gallery>
 
</gallery>
  
==What does a medical term mean==
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==Che cosa significa un termine medico==
  
Let us ask ourselves what "meaning" means.  
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Domandiamoci cosa significa “Significato”.  
  
The Cambridge Dictionary says that "''The meaning of something is what it expresses or represents''"<ref>[https://dictionary.cambridge.org/dictionary/english/meaning Cambridge Dictionary online]</ref>. As simple as it may seem, the notion of "meaning" is rather generic and vague; there is still no commonly accepted answer to the question 'what does "meaning" mean?' Controversial theories of meaning have been advanced, and each has its advantages and shortcomings<ref>{{cita libro  
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La Treccani scrive: "'' Il contenuto della parola in quanto traducibile in concetti e riferimenti.''"<ref>[https://dictionary.cambridge.org/dictionary/english/meaning Cambridge Dictionary online]</ref>. Per quanto possa sembrare semplice la nozione di "Significato" è piuttosto generica e vaga, non esiste ancora una risposta comunemente accettata alla domanda "che cosa significa Significato?" Finora sono state avanzate controverse teorie del significato e ognuna ha i suoi vantaggi e le sue carenze<ref>{{cita libro  
 
  | autore = Blouw P
 
  | autore = Blouw P
 
  | autore2 = Eliasmith C
 
  | autore2 = Eliasmith C
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  }}</ref>.     
 
  }}</ref>.     
  
Traditionally, a term is displayed as a linguistic label meaning an object in a world, concrete or abstract. The term is thought to stand in the language as a representative for that object, e.g. ‘apple’ for the famous fruit. This term ‘apple’ will have the same meaning for the American child, the European adult or the Chinese elder, while the meaning ‘<sub>n</sub>OP’ will have an intention for the neurologist, one for the dentist, and its own essence the unfortunate Mary Poppins.           
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Tradizionalmente, viene visualizzato un termine come etichetta linguistica che significa un oggetto in un mondo, sia esso concreto o astratto. Il termine è pensato stare nella lingua come rappresentante per quell'oggetto, ad es. "mela" per il frutto mela. Questo termine "Mela" avrà lo stesso significato per il bambino, l'anziano Europeo o Cinese mentre il significato "Dolore Orofacciale" .avrà un senso per il neurologo, uno per il dentista e certamente un proprio significato per la malcapitata Mary Poppins.           
  
Such expressions do not derive their meaning from representing something in the world out there, but how they relate to other terms within one’s world or context.
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Espressioni del genere non derivano il loro significato dal rappresentare qualcosa nel mondo là fuori, ma dal modo in cui sono in relazione con altre espressioni all'interno del proprio mondo o contesto.
  
The meaning of ''pain'' for Mary Poppins is concerning what it can mean to her, to her conscience, and not about the external world: actually, asking the patient to attribute a numerical value to his pain, say from 0 to 10, makes no sense, has no meaning, because there isn't any internal normalizing reference to one's world or context. <br>
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Il significato di Dolore per Mary Poppins è in relazione a ciò che può significare per se stessa, per la propria coscienza e non in riferimento al mondo esterno ed, infatti, il chiedere di dare un valore numerico al proprio dolore da 0 a 10 non ha senso perché non si ha un riferimento normalizzatore interno al proprio mondo o contesto. <br>
The same is true for the neurologist who will give sense to the term 'pain in the right half face' solely in his/her context based on synapses, axons, ion channels, action potentials, neuropeptides etc.<br>
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Lo stesso sarà per il neurologo che darà significato al termine "Dolore nell'emivolto destro" nel suo proprio contesto basato su sinapsi, assoni, canali ionici, potenziali d'azione, neuropeptidi ecc.<br>
The dentist will do the same, based on his/her context consisting mainly of teeth, temporomandibular joint, masticatory muscles, occlusion etc.
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tanto quanto per il dentista il cui contesto è costituito principalmente su denti, articolazione temporomandibolare, muscoli masticatori, occlusione ecc.
  
Concepts should not be neglected when it comes to ''''differential diagnosis'''', because they could be sources of clinical errors. For this reason, we should reflect on the modern philosophy of 'Meaning', which began with Gottlob Frege<ref>[[:wikipedia:Gottlob_Frege|Wikipedia entry]]</ref>, as a compound of "extension" and "intention" of a term that expresses a concept.
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Concetti che non vanno tralasciati quando si parla di ''''diagnosi differenziale'''', perché potrebbero essere fonte di errori clinici. Per questo si dovrebbe riflettere su argomenti che riguardano la moderna filosofia del" Significato" iniziata con Gottlob Frege<ref>[[:wikipedia:Gottlob_Frege|Wikipedia entry]]</ref>, as a compound of "extension" and "intention" of a term that expresses a concept.
  
The concept has its '''extension''' (it includes all beings with the same quality) and 'understanding' (a complex of markers referred to the idea). For example, the concept of ''pain'' refers to many human beings, but it is more generic (great extension, but little understanding). If we consider the pain in patients who receive, for example, dental implants, in patients with ongoing inflammatory dental pulpitis and patients with neuropathic pain (atypical odontalgia)<ref>{{cita libro  
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Il concetto presenta una sua estensione (comprende tutti gli esseri che presentano la stessa qualità) e "comprensione" (complesso delle qualità riferite al concetto). Per cui ad esempio il concetto "Dolore" si riferisce a molti esseri umani e non, ma è più generico (grande estensione ma poca comprensione) mentre se consideriamo il dolore nei pazienti che ricevono, per esempio, impianti dentali (IMP), nei pazienti con pulpite dentale infiammatoria in corso (IP) e nei pazienti con dolore neuropatico (odontalgia atipica [AO])<ref>{{cita libro  
 
  | autore = Porporatti AL
 
  | autore = Porporatti AL
 
  | autore2 = Bonjardim LR
 
  | autore2 = Bonjardim LR
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  | oaf = <!-- qualsiasi valore -->
 
  | oaf = <!-- qualsiasi valore -->
 
  | PMID = 28118417
 
  | PMID = 28118417
  }}</ref> we'll have:
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  }}</ref> avremo:
  
# Increases in the mechanical perception threshold and the sensory perception threshold related to C fibres' activation.
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# Aumenti della soglia di percezione meccanica e della soglia di percezione sensitiva correlati all'attivazione della fibra C
# Somatosensory abnormalities such as allodynia, reduced mechanical perception and impaired pain modulation in patients with atypical odontalgia.
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# Anomalie somatosensoriali come allodinia, ridotta percezione meccanica e . e alterata modulazione del dolore nei pazienti con AO
# No somatosensory alteration after implant insertion, although patients report mild pain in the treated region.
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# Nessuna alterazione somatosensoriale dopo l'inserimento dell'impianto nel gruppo IMP malgrado i pazienti riferiscono dolenzia nella regione trattata;
  
On ‘pain’ in general we can say that it has a wide extension and minimal understanding, but if we consider the type of pain mentioned above, for example in patients who receive dental implants, in patients with ongoing inflammatory dental pulpitis and in patients with neuropathic pain (atypical odontalgia), it becomes evident that the greater the understanding is, the smaller the extension.  
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Sul "Dolore" in generale possiamo affermare che ha una ampia Estensione e minima comprensione ma se vogliamo considerare la tipologia di dolore di cui sopra e cioè nei pazienti che ricevono, per esempio, impianti dentali (IMP), nei pazienti con pulpite dentale infiammatoria in corso (IP) e nei pazienti con dolore neuropatico (odontalgia atipica [AO]) tanto maggiore sarà la comprensione tanto minore deve essere l'estensione.  
  
The '''intension''' of a concept, on the other hand, is a set of aspects that distinguish it from the others. These are the characteristics that differentiate the generic term of "pain", which by articulating the intension of a concept automatically reduces its extension. Obviously, though, various generality scales can descend from a concept depending on which aspect of its intension is articulated. That is why we could conceptually distinguish pain in the TMJ from neuropathic pain.
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La "intensione" di un concetto,invece, è l’insieme degli aspetti che lo contraddistinguono dagli altri. Sono quelle caratteristiche che differenziano il termine generico di "Dolore" che articolando l’intensione di un concetto riduce automaticamente la sua estensione.Ovviamente, da un concetto possono discendere varie scale di generalità a seconda di quale aspetto dell’intensione si articoli per cui concettualmente potremmo distinguere un dolore all'ATM da un dolore da nevralgia trigeminale.
 
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We can conveniently say, therefore, that the meaning of a term with respect to a particular language is an ordered couple, consisting of extension and intension, in a world that we will now call ‘context’.  
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Possiamo convenientemente dire, perciò, che il significato di un termine ''<math>\mathrm{S}</math>'' rispetto a una particolare linguaggio <math>\mathrm{l}</math> è una coppia ordinata consistente di estensione e intensità, in un mondo che chiameremo da ora " Contesto".  
  
Precisely with reference to the '''context''' we must point out that:  
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Proprio in riferimento al "Contesto" dobbiamo segnalare che::  
  
#In the dental ‘context’, the term ''pain in the right half face'' represents a relatively large extension (so that it can be classified in an area that includes the ‘TMDs’) and an intension composed of a series of clinical characteristics perhaps supported by a series of instrumental radiological investigations, EMG, axiographic etc.
+
#Nel "Contesto" odontoiatrico il termine <math>\mathrm{S}</math> "Dolore nell'emivolto destro" rappresenta una estensione relativamente ampia tale da classificarla in una area comprendente le "DTM"  ed una intenzione composta da una serie di caratteristiche cliniche magari supportate da una serie di indagini strumentali radiologici, EMG, assiografici ecc.
#In the neurological ‘context’, however, the term ''pain in the right half face'' represents a relatively wide ‘<sub>n</sub>OP’ extension and an intension composed of a series of clinical features, perhaps supported by a series of instrumental radiological investigations, EMG, somatosensory evoked potentials, etc.
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#Nel "Contesto" neurologico, invece, il termine <math>\mathrm{S}</math> "Dolore nell'emivolto destro" rappresenta una estensione "DOF<sub>n</sub>" anch'essa relativamente ampia ed una intenzione composta da una serie di caratteristiche cliniche magari supportate da una serie di indagini strumentali radiologici, EMG, potenziali evocati somatosensoriali ecc.
  
This brief but essential argument allows us to ascertain how the linguistic expression of a medical language is vulnerable for a series of reasons; among these, please note semantic incompleteness, as well as how a meaning can be so different in different contexts that the terms ‘<sub>n</sub>OP’ or ' TMDs' become ambiguous with these premises<ref>{{cita libro  
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Questo breve ma essenziale argomento ci ha permesso di constatare come l'espressione linguistica di un linguaggio medico è vulnerabile per tutta una serie di motivi non ultima quella della incompletezza semantica e come un significato possa essere differente in contesti diversi per cui già da queste prime premesse il termine "DOF" diviene ambiguo.<ref>{{cita libro  
 
  | autore = Jääskeläinen SK
 
  | autore = Jääskeläinen SK
 
  | titolo =  Differential Diagnosis of Chronic Neuropathic Orofacial Pain: Role of Clinical Neurophysiology
 
  | titolo =  Differential Diagnosis of Chronic Neuropathic Orofacial Pain: Role of Clinical Neurophysiology
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  }}</ref>.
 
  }}</ref>.
  
==Ambiguity and Vagueness==
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==Ambiguità e Vaghezza==
 
    
 
    
As said, beyond the language used, the meaning of a medical term also depends on the contexts from which it originates, and this can generate ‘ambiguity’ or ‘polysemy’ of the terms. A term is called ambiguous or polysemic if it has more than one meaning. Ambiguity and vagueness have been the subject of considerable attention in linguistics and philosophy<ref>{{cita libro  
+
Come abbiamo premesso oltre alla dipendenza dalla lingua, il significato di un termine medico dipende anche dai contesti da cui si origina e ciò può generare "Ambiguità" o "Polisemia" dei termini. Un termine è chiamato ambiguo o polisemico, se ha più di un significato. L'ambiguità e la vaghezza sono state oggetto di notevole attenzione nella linguistica e nella filosofi<ref>{{cita libro  
 
  | autore = Schick F
 
  | autore = Schick F
 
  | titolo = Ambiguity and Logic
 
  | titolo = Ambiguity and Logic
Line 244: Line 250:
 
  | oaf = <!-- qualsiasi valore -->
 
  | oaf = <!-- qualsiasi valore -->
 
  | PMID =  
 
  | PMID =  
  }}</ref>; but despite the significant detrimental effect of ambiguity and vagueness on adherence to and implementation of the Clinical Pratice Guideline (CPG)<ref>{{cita libro  
+
  }}</ref>; ma nonostante il significativo effetto dannoso dell'ambiguità e della vaghezza sull'aderenza e l'implementazione della linee guida di pratica clinica "Clinical Pratice Guideline" (CPG),<ref>{{cita libro  
 
  | autore = Codish S
 
  | autore = Codish S
 
  | autore2 = Shiffman RN
 
  | autore2 = Shiffman RN
Line 260: Line 266:
 
  | LCCN =  
 
  | LCCN =  
 
  | OCLC =  
 
  | OCLC =  
  }}</ref>, these concepts have not been explored and differentiated yet in a medical context.
+
  }}</ref>, questi concetti non sono stati esplorati e differenziati in un contesto medico.
  
Doctors' interpretation of vague terms varies greatly<ref>{{cita libro  
+
L'interpretazione di termini vaghi da parte dei medici varia notevolmente,<ref>{{cita libro  
 
  | autore = Kong A
 
  | autore = Kong A
 
  | autore2 = Barnett GO
 
  | autore2 = Barnett GO
Line 280: Line 286:
 
  | LCCN =  
 
  | LCCN =  
 
  | OCLC =  
 
  | OCLC =  
  }}</ref>, leading to a reduced grip and q greater practice variation from CPGs. Ambiguity is classified into syntactic, semantic and pragmatic types<ref>{{cita libro  
+
  }}</ref>, portando a una ridotta aderenza e maggiore variazione pratica dalle CPG. L'ambiguità è classificata in ambiguità sintattica, semantica e pragmatica<ref>{{cita libro  
 
  | autore = Bemmel J
 
  | autore = Bemmel J
 
  | autore2 = Musen MA
 
  | autore2 = Musen MA
Line 296: Line 302:
 
  }}</ref>.  
 
  }}</ref>.  
  
As previously described, the meaning of a simple linguistic expression referred to by Mary Poppins has at least three different meanings in three different contexts. The ambiguity and vagueness in the linguistic expression behind the term ‘orofacial pain’, which at the same time could be a source of diagnostic errors, mainly concerns the inefficiency of the medical language logic in decrypting the machine message that the System sends in real time to the exterior.  
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Come abbiamo precedentemente descritto il significato di una semplice espressione linguistica riferita da Mary Poppins ha almeno tre significati diversi in tre contesti diversi
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L'ambiguità e la vaghezza nell'espressione linguistica che c'è dietro il termine "Dolore Orofacciale" e che contestualmente potrebbe essere fonte di errori diagnostici riguarda principalmente l'inefficienza della logica di linguaggio medico non in grado di decriptare il messaggio macchina che il Sistema invia in tempo reale all'esterno.  
  
Let's spend a minute trying to describe this interesting topic of '''encrypted machine language''' from which the following chapters will be articulated.
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Cerchiamo di descrive questo interessante argomento del linguaggio macchina criptato da cui si articolaeranno i capitoli a seguire.
  
Orofacial pain does not have a meaning in its most genuine lexical form, but rather in what it means in the context in which it exists: a whole series of domains referred to and generated by it such as clinical signs, related symptoms and interactions with other neuromotor, trigeminal, dental districts, etc. ''This machine language does not correspond to verbal language, but to an encrypted language built on its own alphabet'', that generates the message to be converted into verbal (natural) language. Now the problem shifts to the ''language logic used to decrypt the code''. In order to describe this concept in an understandable way, let’s contemplate a series of examples.  
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Il Dolore Orofacciale non ha un significato nella sua più genuina forma lessicale bensì in ciò che sta a significare nel contesto in cui esiste, dunque, tutta una serie di domini ad esso riferiti e da esso generati come i segni clinici, i sintomi correlati e le interazioni con altri distretti neuromotori, trigeminali, dentali ecc. ''Questo linguaggio macchina non corrisponde al linguaggio verbale bensì ad un linguaggio criptato costruito su un alfabeto proprio'', che genera un messaggio da convertire in linguaggio verbale ( naturale). Ora il problema si sposta verso la ''logica di linguaggio impiegata per decriptare il codice.''. Per descrivere in modo più comprensibile questo concetto facciamo una serie di esempi.  
  
We are supposing that the unfortunate Mary Poppins is suffering from ‘orofacial pain’, and she is representing the following to the healthcare professionals to whom she relates:  
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Immaginiamo la sventurata Mary Poppins che soffre di "Dolore oro facciale" e che si presenta dall'operatore sanitario a cui riferisce quanto segue::  
  
{{q2|Doc, 10 years ago I started with a widespread discomfort in the jaw, including episodes of bruxism; these worsened so much that I was accusing ‘diffuse facial pain’, in particular in the area of the right ‘TMJ’ with noises in the movements mandibular.<br>During this period, ‘vesicular lesions’ formed on my skin, which were more evident in the right half of my face.<br>In this period, however, the pain became more intense and intermittent|}}
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{{q2|«Dottore ho iniziato 10 anni fa con fastidi diffusi alla mandibola compreso episodi di bruxismo che sono peggiorati fino ad accusare dolore diffuso facciale ed in particola modo nell'area della ATM destra con scrosci nei movimenti mandibolari.<br>In questo periodo si sono formate lesioni vescicolari sulla pelle maggiormente evidenti nell'emivolto destro. In questo periodo, però, il dolore è divenuto più intenso ed intermittente»|}}
  
The healthcare worker, who may be a dermatologist, a dentist or a neurologist, picks up some verbal messages in Mary Poppins’ dialogue, such as ‘diffuse facial pain’ or ‘TMJ’ or ‘vescicular lesion’, and establishes a series of hypothetical diagnostic conclusions that have nothing to do with the encrypted language.
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L'operatore sanitario che sia dermatologo, odontoiatra o neurologo capta alcuni messaggi verbali nel dialogo di Mary Poppins ( quelli evidenziati nel riquadro) e stabilisce una serie di ipotetiche conclusioni diagnostiche ma che non hanno nulla a che vedere con il linguaggio criptato.
  
Here, however, we should abandon a little the acquired patterns and opinions to better follow the concept of ‘encrypted language’. Let's suppose, therefore, that the System is generating and sending the following encrypted message, for instance: '''Ephaptic'''.  
+
qui, però, dovremmo abbandonare un pò gli schemi e le opinioni acquisite per seguire meglio il concetto di "Linguaggio criptato". Supponiamo, dunque, che il Sistema stia generando ed inviando il seguente messaggio criptato, per esempio.: '''Efapsi'''.  
  
Now, what has ‘Ephaptic’ to do with <sub>n</sub>OP or TMDs?  
+
Ora, cosa c'entra la "Efapsi" con il DOF oppure con il DTM?  
  
Nothing and everything, as we will better verify at the end of the chapters about the logic of medical language; but by now we will dedicate some time to the concepts of ''encryption'' and ''decryption''. We have perhaps heard about them in spy movies or in information security, but they are important in medicine too, you'll see.
+
Nulla e tutto, come potremo meglio verificare a fine dei capitoli riguardanti la logica di linguaggio medico ma in questo momento dedichiamo un pò di tempo al concetto di criptazione e decriptazione.
  
==Encryption==
+
==Criptazione==
Let us continue with our example:
+
Continuiamo con il nostro esempio:
  
Let us take a common encryption and decryption platform. In the following example we will report the results of an Italian platform but we can choose any platform because the results conceptually do not change:
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Prendiamo una comune piattaforma di criptaggio e decriptaggio come la. Nel seguente esempio noi riportiamo i risultati di una piattaforma italiana ma possiamo scegliere qualsiasi tipo di piattaforma i risultati concettualmente non cambiano.:
  
  
You type your message in plain text, the machine converts it into something unreadable, but anyone knowing the "code" will be able to understand it.  
+
Digiti il tuo messaggio in testo semplice, la macchina lo converte in qualcosa di illeggibile, ma chiunque conosca il "codice" sarà in grado di capirlo.  
  
  
Let us suppose, then, that the same happens when the brain sends a message in its own machine language, made up of wave trains, packets of ionic fields and so on; and that carries a message with it to decrypt the ‘Ephaptic’ code.
+
Supponiamo, quindi, che lo stesso avvenga quando il cervello invia un messaggio con il proprio linguaggio macchina, fatto di treni d'onda, pacchetti di campi ionici e così via; e questo porta con sé un messaggio da decriptare quello del codice "Efapsi".
  
  
This message from the Central Nervous System must first be transduced into verbal language, to allow the patient to give meaning to the linguistic expression and the doctor to interpret the verbal message. In this way, however, the machine message is polluted by the linguistic expression: both by the patient, who is unable to convert the encrypted message with the exact meaning (epistemic vagueness), and by the doctor, because he/she is conditioned by the specific context of his/her specialization.
+
Questo messaggio proveniente dal Sistema Nervoso Centrale deve essere dapprima trasdotto in linguaggio verbale per permettere al paziente di dare significato all'espressione linguistica e al medico di interpretare il messaggio verbale. In questo modo, però, il messaggio macchina viene inquinato dall'espressione linguistica sia da parte della paziente non in grado di convertire con l'esatto significato il messaggio criptato (Vaghezza Epistemica) sia dal medico perché condizionato dal contesto specifico della propria specializzazione
  
The patient, actually, by reporting a symptomatology of orofacial pain in the region of the temporoandibular joint, virtually combines the set of ''extension'' and ''intention'' into a diagnostic concept that allows the dentist to formulate the diagnosis of orofacial pain from temporomandibular disorders. (TMDs).  
+
Il paziente,infatti, riferendo una sintomatologia di Dolore Orofacciale nella regione dell'Articolazione Temporoandibolare accoppia, virtualmente, l'insieme dell'estensione ed dell'intenzione in un concetto diagnostico che permette all'odontoiatra di formulare la diagnosi di Dolore Orofacciale da Disfunzione Temporomandibolare (DOF/DTM).  
  
Very often the message remains encrypted at least until the system is damaged to such an extent that clinical signs and symptoms emerge so striking that, obviously, they facilitate the diagnosis.
+
Molto spesso il messaggio rimane criptato almeno fino a quando il Sistema viene danneggiato a tal punto che emergono segni clinici e sintomi così eclatanti che, ovviamente, facilitano la diagnosi
  
Understanding how the encryption works is quite simple (go to decryption platform chooses and to try it out):
+
Capire come funziona la crittografia è abbastanza semplice (vai alla piattaforma di decrittazione sceglie e provalo):
  
#choose an encryption key among those selected;
+
#scegli una chiave di crittografia tra quelle selezionate;
#type a word;
+
#digita una parola;
#get a code corresponding to the chosen key and the typed word.
+
#per ottenere un codice corrispondente alla chiave scelta e alla parola digitata.
  
  
For example, if we insert the word ‘Ephaptic’ in the platform encryption system, we will have an encrypted code in the three different contexts (patient, dentist and neurologist) which correspond to the three different algorithmic keys indicated by the  program, for instance: the A key corresponds to the patient's algorithm, the B key to the dental context and the C key to the neurological context.
+
Ad esempio, se inseriamo la parola 'Efapsi' nel sistema di crittografia della piattaforma,Cripta-Decripta avremo un codice crittografato nei tre diversi contesti (paziente, dentista e neurologo) che corrispondono alle tre diverse chiavi algoritmiche indicate dal programma, ad esempio : la chiave 1 corrisponde all'algoritmo del paziente, la chiave 2 al contesto dentale e la chiave 3 al contesto neurologico.
  
In the case of the patient, for example, writing <code>Ephaptic</code> and using the A key, the "machine" will give us back a code like
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Nel caso del paziente per esempio scrivere <code>Efapsi</code> ed utilizzare la chiave (1) ci darà un messaggio criptato reale del tipo
  
  
Line 348: Line 355:
  
  
The key can be defined as "Real context".   
+
La chiave la si può definire "Contesto reale"..   
  
{{q4|Why do you say that the patient's "key" is defined as the REAL one?|difficult answer, but please observe the Gate Control phenomenon and you will understand}}
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{{q4|Perché dici che la "chiave" del paziente è definita come REALE?|(ardua risposta ma osserva il fenomeno del Gate Control e capirai)}}
  
First of all: Only the patient is unconsciously aware of the disease that afflicts his own system, but he does not have the ability to transduce the signal from the machine language to the verbal language. The same procedure occurs in 'Systems Control Theory', in which a dynamic control procedure called ‘State Observer’ is designed to estimate the state of the system from output measurements. Matter of fact, in the control theory, observability is a measure of how much the internal state of a system can be deduced from the knowledge of its external outputs<ref>[[wikipedia:Observability|Osservability]] </ref>.  While in the case of a biological system a ‘Stochastic Observability’ of linear dynamic systemsis preferred<ref>{{cita libro  
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Prima di tutto: Solo ed esclusivamente il paziente è inconsciamente consapevole della malattia che affligge il proprio Sistema ma non è ha la capacita di trasduzione del segnale da linguaggio macchina a linguaggio verbale. Stesso procedimento che avviene nella Teoria di controllo dei Sistemi in cui una procedura dinamica di controllo chiamato "Osservatore di Stato" è progettato per stimare lo stato di un sistema dalle misurazioni degli output. Nella teoria del controllo l'osservabilità, infatti, è una misura di quanto gli stati interni di un sistema possono essere dedotti dalla conoscenza dei suoi output esterni<ref>[[wikipedia:Observability|Osservability]] </ref>.  anche se per quanto riguarda il Sistema biologico si preferisce una "Osservabilità Stocastica" dei sistemi dinamici lineari<ref>{{cita libro  
 
  | autore = Chen HF
 
  | autore = Chen HF
 
  | titolo = On stochastic observability and controllability
 
  | titolo = On stochastic observability and controllability
Line 367: Line 374:
 
  | LCCN =  
 
  | LCCN =  
 
  | OCLC =  
 
  | OCLC =  
  }}</ref>, the Gramian matrices are used for the stochastic observability of nonlinear systems<ref>[[wikipedia:Controllability_Gramian|Controllability Gramian]]</ref><ref>{{cita libro  
+
  }}</ref>, nonchè l'impiego di matrici Gramiane per l'osservabilità stocastica dei Sistemi non lineari.<ref>[[wikipedia:Controllability_Gramian|Controllability Gramian]]</ref><ref>{{cita libro  
 
  | autore = Powel ND
 
  | autore = Powel ND
 
  | autore2 = Morgansen KA
 
  | autore2 = Morgansen KA
Line 385: Line 392:
 
  }}</ref>.     
 
  }}</ref>.     
  
This would already be enough to bring now our attention on an extraordinarily explanatory phenomenon called ''Gate Control''. If a child gets hit in the leg while playing soccer, in addition to crying, the first thing he does is to rub extensively the painful area so that the pain decreases. The child does not know the ‘Gate Control’, but unconsciously activates an action that, by stimulating the tactile receptors, closes the gate at the entrance of the nociceptive input of the C fibres, consequently decreasing the pain; the phenomenon was discovered only in 1965 by Ronald Melzack and Patrick Wall<ref>{{cita libro  
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Detto questo basterebbe rivolgere l'attenzione su un fenomeno straordinariamente esplicativo quello del ''Gate Control''. Se un bambino prende un colpo ad una gamba giocando a pallone oltre a piangere la prima cosa che fa è quella di strofinarsi ampiamente la zona dolente e così il dolore diminuisce di intensità. Il bambino non conosce il "Gate Control" ma incosciamente attiva una azione che stimolando i recettori tattili chiude il cancello all'ingresso dell'input nocicettivo delle fibre C diminuendo di conseguenza il dolore; fenomeno scoperto solo nel 1965 da Ronald Melzack e Patrick Wall<ref>{{cita libro  
 
  | autore = Melzack R
 
  | autore = Melzack R
 
  | titolo =  The McGill Pain Questionnaire: major properties and scoring methods  
 
  | titolo =  The McGill Pain Questionnaire: major properties and scoring methods  
Line 464: Line 471:
 
  }}</ref>.
 
  }}</ref>.
  
As much as in computers, encryption-decryption also takes place in biology. In fact, in a recent research the authors examined the influence of molecular mechanisms of the ‘long-term potentiation’ (LTP) phenomenon in the hippocampus on the functional importance of synaptic plasticity for storage of information and the development of neuronal connectivity. It is not yet clear if the activity modifies the strength of the single synapses in a digital ('''01''', all or nothing) or analog (graduated) way. In the study it emerges that individual synapses appear to have an 'all or nothing' enhancement, indicative of highly cooperative processes, but different thresholds for undergoing enhancement. These findings raise the possibility that some forms of synaptic memory may be digitally stored in the brain<ref>{{cite book  
+
Tanto quanto nei computer il criptaggio-decriptaggio avviene anche in biologia ed infatti una recente ricerca in cui gli autori hanno studiato i meccanismi molecolari del fenomeno "long-term potentiation" (LTP) nell'ippocampo sull'importanza funzionale della plasticità sinaptica per la memorizzazione delle informazioni e lo sviluppo della connettività neuronale. Non è chiaro, infatti, se l'attività modifichi la forza delle singole sinapsi in modo digitale (01, tutto o nulla) o analogico (graduato).. Nello studio emerge che le sinapsi individuali sembrano avere un potenziamento tutto o nulla indicativo di processi altamente cooperativi ma diverse soglie per subire il potenziamento. Questi risultati sollevano la possibilità che alcune forme di memoria sinaptica possano essere immagazzinate in modo digitale nel cervello.<ref>{{cite book  
 
  | autore = Petersen C
 
  | autore = Petersen C
 
  | autore2 = Malenka RC
 
  | autore2 = Malenka RC
Line 483: Line 490:
 
  }}</ref>.
 
  }}</ref>.
  
==Decryption==
+
==Decriptazione==
Now, assuming that the machine language and the assembler code are well structured, we insert the encrypted message from the Mary Poppins System in the 'Mouth of Truth‘<ref>[[:wikipedia:Bocca_della_Verità|Mouth of truth in Wikipedia]]</reF>:   
+
A questo punto, ammesso che il linguaggio macchina ed il codice sia ben strutturato, inseriamo nella “ Bocca della verità“ il messaggio criptato proveniente dal Sistema di Mary Poppins:<ref>[[:wikipedia:Bocca_della_Verità|Bocca della Veritá in Wikipedia]]</reF>:   
  
 
<math>133755457655037A  </math>
 
<math>133755457655037A  </math>
  
<br />Let's pretend that we are Martians in possession of the right key (algorithm or context) the A key that corresponds to the 'Real Context'. We would be able to perfectly decrypt the message, as you can verify by entering the code in the appropriate window:  
+
<br />ed immaginiamo di essere dei Marziani in possesso della chiave (algoritmo o contesto) giusta "chiave (1)" che corrisponde al 'Contesto reale'. Saremmo in grado di decriptare perfettamente il messaggio come potrete verificare inserendo nell'apposita finestra il codice::  
  
 
{{q2|Ephaptic|}}
 
{{q2|Ephaptic|}}
  
But, luckily or not, we are not Martians, so we will use, contextually to the information acquired from the social and scientific context, the dental key that correspond to B key, with the consequent decryption of the message into:   
+
Ma purtroppo noi non siamo marziani ed useremo, contestualmente all'informazione acquisita dal contesto sociale e scientifico, la chiave (2) quella odontoiatrica con la conseguente decriptazione del messaggio in::   
  
 
{{q2|5GoI49E5!|}}
 
{{q2|5GoI49E5!|}}
  
Using the C key that corresponds to the neurological context, the decryption of the message would be:  
+
mentre usando la chiave (3) che corrisponde al contesto neurologico la decriptazione del messaggio sarà::  
  
 
{{q2|26k81n_g+|}}
 
{{q2|26k81n_g+|}}
  
  
These are extraordinarily interesting elements of language logic, and please note that the encrypted message of the real context ‘meaning’ of the ‘disease’, the A key, is totally different from the one encrypted through the B keys and the C key: they are constructed in conventionally different contexts, while there is only one reality and this indicates a hypothetical '''diagnostic error'''.
+
Riflettiamo su questi elementi di logica di linguaggio straordinariamente interessanti e notiamo che il messaggio criptato del "Significato" reale della "Malattia", chiave (1), è totalmente diverso da quello criptato attraverso le chiavi (2) e (3) perché sono costruiti in contesti convenzionalmente diversi mentre la realtà è una sola e ciò già è indice di ipotetico "Errore Diagnostico".
  
This means that medical language logics mainly built on an extension of verbal language, are not very efficient in being quick and detailed in diagnostics, especially the differential one. This is because the distortion due to the ambiguity and semantic vagueness of the linguistic expression, called ‘vagueness epistemic’ or ‘epistemic uncertainty’, or better ‘uncertain knowledge’, forcibly directs the diagnosis towards the '''specialist reference context''' and not on the exact and real one.  
+
Ciò significa che le logiche di linguaggio mediche costruite principalmente su un'estensione del linguaggio verbale sono poco efficienti nell'essere rapidi e dettagliati nella diagnostica specialmente quella differenziale perché la distorsione dovuta all’ambiguità ed alla vaghezza semantica dell'espressione linguistica, chiamata "Vaghezza Epistemica" o "Incertezza epistemica" o meglio ancora "Conoscenza incerta" indirizza forzatamente la diagnosi verso il contesto di riferimento specialistico e non su quello esatto e reale.  
  
{{q4|Why, then, are we relatively successful in diagnostics? |An entire separate encyclopedia would be needed to answer to this question, but without going too far, let's try to discuss the reasons.}}
+
{{q4|Perché, allora, abbiamo un relativo successo nella diagnostica? |Ci vorrebbe un'enciclopedia a parte per rispondere a questo giustificato quesito ma senza andare troppo oltre proviamo a discuterne le motivazioni.}}
  
Basic diagnostic intuition is a quick, non-analytical and unconscious way of reasoning. A small body of evidence indicates the ubiquity of intuition and its usefulness in generating diagnostic hypotheses and ascertaining the severity of the disease. Little is known about how experienced doctors understand this phenomenon, and about how they work with it in clinical practice. Most reports of the physician’s diagnostic intuition have linked this phenomenon to non-analytical reasoning and have emphasized the importance of experience in developing a reliable sense of intuition that can be used to effectively engage analytical reasoning in order to evaluate the clinical evidence. In a recent study, the authors conclude that clinicians perceive clinical intuition as useful for correcting and advancing diagnoses of both common and rare conditions<ref>{{cite book  
+
L'intuizione diagnostica di base è un modo di ragionamento rapido, non analitico e inconscio. Un piccolo corpus di prove indica l'ubiquità dell'intuizione e la sua utilità nel generare ipotesi diagnostiche e nell'accertare la gravità della malattia. Poco si sa su come i medici esperti capiscano questo fenomeno e su come lavorino con esso nella pratica clinica. La maggior parte dei resoconti dell'intuizione diagnostica del medico hanno collegato questo fenomeno al ragionamento non analitico e hanno sottolineato l'importanza dell'esperienza nello sviluppo di un senso di intuizione affidabile che può essere utilizzato per coinvolgere efficacemente il ragionamento analitico per valutare l'evidenza clinica. In un recente studio gli autori concludono dicendo che i medici percepiscono l'intuizione clinica come utile per correggere e far avanzare le diagnosi di condizioni sia comuni che rare<ref>{{cite book  
 
  | autore = Vanstone M
 
  | autore = Vanstone M
 
  | autore2 = Monteiro S
 
  | autore2 = Monteiro S
Line 530: Line 537:
 
  }}</ref>
 
  }}</ref>
  
Therefore, there is a need for:
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Da notare, inoltre, che il Sistema Biologico invia all'esterno un messaggio criptato univocamente integrato nel senso che ogni pezzo di codice singolarmente preso avrà un significato proprio mentre unito a tutti gli altri genererà il codice completo corrispondente al messaggio reale e cioè ad "Efapsi"
  
{{q4|A System Logic that integrates the sequence of the machine language code|true! we'll get there with a little patience}}
+
In poche parole non basta una refertazione strumentale o una serie di refertazioni strumentali a decriptare il messaggio macchina in modo esatto e corrispondente al reale. Se pretendessimo di decriptare il messaggio dai 2/3 del codice,che magari corrispondono ad una serie di indagini di laboratorio avremmo il seguente risultato di decriptazione::
  
==Final Considerations==
+
{{q2|Ef+£2|}}
  
The logic of language is by no means a topic for philosophers and pedagogues; but it substantially concerns a fundamental aspect of medicine that is '''Diagnosis'''. Note that the International Classification of Diseases, 9th Revision (ICD-9), has 6,969 disease codes, while there are 12,420 in ICD-10 (OMS 2013)<ref name=":0">{{cite book  
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Questo risultato viene dalla cancellazione dei due ultimi termini del codice originario: <math>13375545765503</math> risultante da <math>133755457655037A</math>. Ciò significa che parte del codice è decriptato ('''Ef''') mentre il resto rimane criptato e la conclusione parla da sola: non basta individuare una serie di test specifici, ma è necessario saperli legare insieme in un ordine specifico per completare il concetto reale e costruire la diagnosi.
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Pertanto, è necessario:
 +
 
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{{q4|Una logica di sistema che integra la sequenza del codice del linguaggio macchina|vero! ci arriveremo con un po 'di pazienza}}
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==Considerazioni finali==
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La logica del linguaggio non è affatto un argomento per filosofi e pedagoghi; ma sostanzialmente riguarda un aspetto fondamentale della medicina che è la '' 'Diagnosi' ''. Si noti che la classificazione internazionale delle malattie, 9th Revision (ICD-9), ha 6.969 codici di malattia, mentre ce ne sono 12.420 nell'ICD-10 (OMS 2013)<ref name=":0">{{cite book  
 
  | autore = Stanley DE
 
  | autore = Stanley DE
 
  | autore2 = Campos DG
 
  | autore2 = Campos DG
Line 552: Line 567:
 
  | DOI = 10.1353/pbm.2013.0019
 
  | DOI = 10.1353/pbm.2013.0019
 
  | oaf = <!-- qualsiasi valore -->
 
  | oaf = <!-- qualsiasi valore -->
  }}</ref>. Based on the results of large series of autopsies, Leape, Berwick and Bates (2002a) estimated that diagnostic errors caused 40,000 to 80,000 deaths annually<ref>{{cite book  
+
  }}</ref>. Sulla base dei risultati di un'ampia serie di autopsie, Leape, Berwick e Bates (2002a) hanno stimato che gli errori diagnostici causassero da 40.000 a 80.000 decessi all'anno<ref>{{cite book  
 
  | autore = Leape LL
 
  | autore = Leape LL
 
  | autore2 = Berwick DM
 
  | autore2 = Berwick DM
Line 568: Line 583:
 
  | DOI = 10.1001/jama.288.4.501
 
  | DOI = 10.1001/jama.288.4.501
 
  | oaf = <!-- qualsiasi valore -->
 
  | oaf = <!-- qualsiasi valore -->
  }}</ref>. Additionally, in a recent survey of over 6,000 doctors, 96% believed that diagnostic errors were preventable<ref>{{cite book  
+
  }}</ref>. Inoltre, in un recente sondaggio condotto su oltre 6.000 medici, il 96% riteneva che gli errori diagnostici fossero prevenibili<ref>{{cite book  
 
  | autore = Graber ML
 
  | autore = Graber ML
 
  | autore2 = Wachter RM
 
  | autore2 = Wachter RM
Line 586: Line 601:
 
  }}</ref>.
 
  }}</ref>.
  
Charles Sanders Peirce (1839–1914) was a logician and practicing scientist<ref>[[wpit:Charles_Sanders_Peircehttps://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Sanders_Peirce|Charles Sanders Peirce]]</ref>; he gradually developed a triadic account of the logic of inquiry. He also distinguishes between three forms of argumentation, types of inference and research methods that are involved in scientific inquiry, namely:
+
Charles Sanders Peirce (1839–1914), logico e scienziato praticante<ref>[[wpit:Charles_Sanders_Peircehttps://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Sanders_Peirce|Charles Sanders Peirce]]</ref>; sviluppò gradualmente un resoconto triadico della logica dell'indagine.. Ha distinto tra tre forme di argomentazione, tipi di inferenza e metodi di ricerca che sono coinvolti nell'indagine scientifica, vale a dire::
  
#Abduction or the generation of hypotheses
+
#Abduzione o generazione di ipotesi
#Deduction or drawing of consequences from hypotheses; and
+
#Deduzione o il disegno delle conseguenze dalle ipotesi; e
#Induction or hypothesis testing.
+
#Induzione o la verifica di ipotesi..
  
In the final part of the study conducted by Donald E Stanley and Daniel G Campos, the Peircean logic is considered as an aid to guaranteeing the effectiveness of the diagnostic passage from populations to individuals. A diagnosis focuses on the individual signs and symptoms of a disease. This manifestation cannot be extrapolated from the general population, except for a very broad experiential sense, and it is this sense of experience that provides clinical insight, strengthens the instinct to interpret perceptions, and grounds the competence that allows us to act. We acquire basic knowledge and validate experience in order to transfer our observations into the diagnosis.  
+
Nelle conclusione dello studio condotto da Donald E Stanley and Daniel G Campos si considera la logica peircea come un aiuto a garantire l'efficacia del passaggio diagnostico dalle popolazioni agli individui. Una diagnosi si concentra sui singoli segni e sintomi di una malattia.. Questa manifestazione non può essere estrapolata dalla popolazione generale, se non in un senso esperienziale molto ampio, ed è questo senso dell'esperienza che fornisce l'acume clinico, rafforza l'istinto di interpretare le percezioni, e fonda la competenza che ci consente di agire.. Acquisiamo conoscenze di base e convalidiamo l'esperienza al fine di trasferire le nostre osservazioni nella diagnosi..  
  
In another recent study, author Pat Croskerry proposes the so-called "Adaptive Expertise in Medical Decision Making", in which a more effective clinical decision could be achieved through adaptive reasoning, leading to advanced levels of competence and mastery<ref name=":1">{{cite book  
+
In un altro studio recente l'autore Pat Croskerry propone il cosidetto "Adaptive Expertise in Medical Decision Making" in cui una decisione clinica più efficace potrebbe essere raggiunta attraverso un ragionamento adattivo, portando a livelli avanzati di competenza e padronanza.<ref name=":1">{{cite book  
 
  | autore = Croskerry P
 
  | autore = Croskerry P
 
  | titolo = Adaptive Expertise in Medical Decision Making
 
  | titolo = Adaptive Expertise in Medical Decision Making
Line 610: Line 625:
 
  }}</ref>.
 
  }}</ref>.
  
Adaptive competencies can be obtained by emphasizing the additional features of the reasoning process:
+
Le competenze adattive possano essere ottenute enfatizzando le caratteristiche aggiuntive del processo di ragionamento::
  
#Be aware of the inhibitors and facilitators of rationality (Specialists are unwittingly projected towards their own scientific and clinical context).
+
#Essere consapevoli degli inibitori e dei facilitatori della razionalità. (Gli specialisti sono inconsapevolmente proiettati verso il proprio contesto scientifico e clinico).
#Pursue the standards of critical thinking. (In the specialist, self-referentiality is supported and criticisms from other scientific disciplines or from other medical specialists are hardly accepted).
+
#Perseguire gli standard del pensiero critico. (Nella specialistica si sostiene l'autoreferenzialità e difficilmente si accettano critiche da altre discipline scientifiche o da altri specialisti medici).
#Develop a global awareness of cognitive and affective biases and learn how to mitigate them. Use argument that reinforces point 1.
+
#Sviluppare una consapevolezza globale dei pregiudizi cognitivi e affettivi e su come mitigarli. Argomento che rafforza il punto 1..
#Develop a similar depth and understanding of logic and its errors by involving metacognitive processes such as reflection and awareness. Topic is already mentioned in the first chapter ‘Introduction’.
+
#Sviluppare una profondità e una comprensione simili della logica e dei suoi errori coinvolgenti processi metacognitivi come la riflessione e la consapevolezza. Argomento già accennato nel primo capitolo " Introduzione".
  
In this context, extraordinarily interesting factors emerge that lead us to a synthesis of all what has been presented in this chapter. It is true that the arguments of abduction, deduction and induction streamline the diagnostic process but we still speak of arguments based on a clinical semeiotics, that is on the symptom and/or clinical sign<ref name=":0" />. Even the adaptive experience mentioned by Pat Croskerry is refined and implemented on the diagnosis and on the errors generated by a clinical semeiotics<ref name=":1" />.
+
In questo contesto emergono dei fattori straordinariamente interessanti che ci conducono ad una sintesi di tutto ciò che è stato esposto in questo capitolo. E' vero che gli argomenti di abduzione, deduzione ed induzione snelliscono il processo diagnostico ma si parla pur sempre di argomentazioni che si basano su una semeiotica clinica cioè sul sintomo e/o segno clinico.<ref name=":0" />. Anche l'esperienza adattativa di cui parla Pat Croskerry[31] si rifinisce e si implementa sulla diagnosi e su gli errori generati da una semeiotica clinica.<ref name=":1" />.
  
Therefore, it is necessary to specify that semeiotics and/or the specific value of clinical analysis are not being criticized because these procedures have been extraordinarily innovative in the diagnostics of all time. In the age in which we live, however, it will be due to the change in human life expectancy or the social acceleration that we are experiencing, ‘time’ has become a conditioning factor, not intended as the passing of minutes but essentially as bearer of information.   
+
In questo contesto è necessario precisare che non si sta criticando la semeiotica e/o il valore specifico dell'analisi clinica perché queste procedure sono state straordinariamente innovative nella diagnostica di sempre. Nell'epoca in cui viviamo, però, sarà per il cambiamento di aspettativa di vita dell'uomo o per l'accelerazione sociale che si sta vivendo, è divenuto condizionante il fattore "tempo", non inteso come il passar dei minuti ma essenzialmente come portatore di informazione.   
  
:''In this sense, the type of medical language described above, based on the symptom and on the clinical sign, is unable to anticipate the disease, not because there is no know-how, technology, innovation, etc., but because the right value is not given to the information carried over time''  
+
:''In questo senso il tipo di linguaggio medico che è stato descritto precedentemente, basato sul sintomo e sul segno clinico, non è in grado di anticipare la malattia e non perché non sia presente know how, tecnologia, innovazione ecc. Piuttosto perché non si dà il giusto valore all’informazione trasportata con il tempo.''  
  
This is not the responsibility of the health worker, nor of the Health Service and nor of the political-industrial class because each of these actors does what it can do with the resources and preparation of the socio-epochal context in which it lives.  
+
Ciò non è responsabilità dell'operatore sanitario, né del Servizio Sanitario né tanto meno politico-industriale perché ognuno di questi attori fa ciò che può fare con le risorse e la preparazione del contesto socio-epocale in cui vive..  
  
The problem, on the other hand, lies in the mindset of mankind that prefers a deterministic reality to a stochastic one. We will discuss these topics in detail.
+
Il problema, invece, si annida nella forma mentis dell’uomo che predilige un realtà deterministica ad una stocastica. Discuteremo dettagliatamente questi argomenti..
  
In the following chapters, all dealing with logic, we will try to shift the attention from the symptom and clinical sign to the encrypted machine language: for the latter, the arguments of the Donald E Stanley-Daniel G Campos duo and Pat Croskerry are welcome, but are to be translated into topic ‘time’ (anticipation of the symptom) and into the message (assembler and non-verbal machine language). Obviously, this does not preclude the validity of the clinical history (semeiotics), essentially built on a verbal language rooted in medical reality.  
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Nei capitoli a seguire, che si occuperanno tutti di logica, si cercherà di traslare l'attenzione dal sintomo e segno clinico al linguaggio macchina criptato per cui, ben vengano le argomentazioni di Donald E Stanley and Daniel G Campos e Pat Croskerry ma traslate nell'argomento "tempo" ( anticipazione del sintomo) e nel messaggio ( linguaggio macchina assembler e non verbale). Ciò, ovviamente, non preclude la fondatezza dell'anamnesi clinica che sostanzialmente è costruita sul un linguaggio verbale ormai radicato nella realtà medica.  
  
We are aware that our Linux Sapiens is perplexed and wondering:
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Siamo consapevoli che il nostro Linus Sapiens sia perplesso e contestualmente si domandi::
  
{{q4|... could the logic of Classical language help us to solve the poor Mary Poppins' dilemma?|You will see that much of medical thinking is based on the logic of Classical language but there are limits}}
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{{q4|... ....ma la logica di linguaggio Classica potrebbe aiutarci a risolvere il dilemma della povera Mary Poppins?|(Si vedrà che gran parte del pensiero medico si basa sulla [[The logic of classical language|logica di linguaggio Classico]], ma ci sono dei limiti)}}
  
 
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[[Category:Articles about logic of language]]

Latest revision as of 19:33, 1 November 2021

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 Book Index
Source Chapter

Introduction


Bruxism

  • Status quo and Criticity
  • 2rd Clinical Case: Pineal Cavernoma
  • Conclusions

Occlusion and Posture

  • Status quo and Criticity
  • 3th Clinical Case: Meningioma
  • Conclusions

Orofacial Pain

  • Status quo and Criticity
  • 4th Clinical Case: Eaton Lambert myasthenia
  • 5th Clinical Case: Postpoly syndrome
  • 6th Clinical Case: Temporomandibular disorders
  • Conclusions

Are we really sure to know everything?

  • Status quo and Criticity
  • 7th Clinical Case: glioblastoma of the cranial base
  • Conclusions

Connectivity and Complex Systems

  • Definition of the Fundamental Unit
  • Structural and functional connectivity Separation
  • Understanding of "Emergent Behavior"
  • Connectivity measurement

System Inference vs Symptom Inference

  • System Stochasticity
  • Markov chains
  • Inference of nonlinear Markov processes
  • Understanding of Network nodes

Neurophysiology and network nodes

  • Center of the Masticatory Pattern
  • Mesencephalic mechanisms
  • Trigeminal Motor nucleus

Sensory network nodes

  • Proprioceptive mechanisms
    • Neuromuscular spindles
    • Sensory mechanisms from the depressor muscles
    • Golgi Tendon Organs
  • Role of impulses from the neck muscles
  • Periodontal and Oral Sensory Factors
  • Pharyngeal sensory factors
  • Reflex of mandibular closure
  • Sensory factors of the TMJ

Conclusions to the Source Chapter

  • information transferred over time
  • System Coherence Recovery
  • 8th Clinical Case: Coherence Recovery in ort Orthognathic


Crisis of the Paradigm

Research Diagnostic Criteria (RDC)

  • Sensitivity, Specificity and Predictive Values
  • Advantages and limitations of the RDC


Masticatory cycles

  • Jaw opening width
  • Speed of mandibular movement
  • Complexity of chewing kinematics


Temporomandibular Joint

  • Computerized Tomography of the TMJ
  • Magnetic resonance imaging of the TMJM


Mandibular kinematic replicator

  • Advantages and limits of pantography
    • Pantographic Reproducibility Index
  • Advantages and limits of axiography
  • Advantages and limits of the electrognatography


Transcutaneous Electric Nerve Stimulation

  • Free way space before stimulation
  • Free way space after stimulation
  • Closing trajectory from TENS


Electromyography(EMG)

  • Interferential EMG
  • EMG at rest position
  • Quantitative analysis of the EMG
    • Fourier transform
    • Wavelett


Extraordinary Science

Overall view of the Masticatory System

  • Trigeminal electrophysiology
    • Electric Motors Evoked Potentials
    • Magnetic Motors Evoked Potentials
    • Jaw jerk reflex
    • M-wave
    • Masseteric Mechanical Silent Period
    • Masseteric Electric Silent Period
    • Masseteric Laser Silent Period
    • Recovery Cycle of Masseteric Inhibitory reflex


Trigeminal System Connectivity

  • Definition of the Fundamental Unit
    • Maximal Neuronal Energy Evoked
    • Organic motor symmetry
    • Functional motor symmetry
    • Renormalization
  • Separation of structural and functional connectivity
    • Organic vs Functional Symmetry
      • Functional Neuro Gnathological Index "NGF"
  • New paradigm in masticatory rehabilitations
    • Prosthetics
    • Implantoprosthetics
    • Orthodontics
    • Orthognatics
Other languages:
Deutsch • ‎English • ‎español • ‎français • ‎italiano • ‎português




Atm1 sclerodermia.jpg

In questo capitolo discuteremo il linguaggio medico attuale. Nello specifico, discuteremo lo studio delle relazioni tra le espressioni linguistiche e il mondo a cui si riferiscono o che dovrebbero descrivere.

La conclusione è che una volta rivelate la vaghezza e l'ambiguità di questa forma di linguaggio (e quindi le conseguenze negative che tutto ciò comporta), occorre renderla più precisa e completa.

Vogliamo concentrarci su un ragionamento più matematico e rigoroso perché può risultare molto più efficace se riusciamo a gestirlo nel modo giusto, come discuteremo in questo capitolo.

Il linguaggio medico è un linguaggio naturale esteso

Il linguaggio è fonte di incomprensioni ed errori ed in medicina: di fatto, il linguaggio che usiamo spesso ci lascia in difficoltà perché è semanticamente sottosviluppato e non è in accordo con ideali standard scientifici. Per spiegare meglio questo concetto, che apparentemente sembra fuori tema, dobbiamo descrivere alcune caratteristiche essenziali della logica del linguaggio che ci faranno comprendere meglio perché un termine come "Dolore Orofacciale" possa assumere un diverso significato seguendo una logica classica od una logica formale.

Questo passaggio da logica classica a logica formale non è proprio un dettaglio di poco conto perché necessita di descrizione accurata. Anche se la tecnologia medica ed odontoiatrica ha sviluppato modelli mozzafiato e dispositivi in ​​molte discipline riabilitative dell'odontoiatria come gli elettromiografi, TC conebeam, oral digital scan ecc..., il linguaggio medico è ancora da migliorare.

Iniziamo con il dire, innanzitutto, che bisogna distinguere tra linguaggi naturali (inglese, tedesco, italiano ecc.) e linguaggio formale come può essere quello matematico. I primi emergono e si evolvono naturalmente nelle Comunità Sociali tanto quanto nelle Comunità Scientifica mentre i linguaggi formali sono artificialmente costruiti per l'uso in discipline come la matematica, la logica e la programmazione informatica. I linguaggi formali sono caratterizzati da una sintassi e una semantica con precise regole mentre un linguaggio naturale ha una sintassi abbastanza vaga nota come grammatica, e manca di qualsiasi semantica esplicita.

Per mantenere attiva e coinvolgente la lettura e non farla trascendere in un noioso trattato di filosofia della Scienza consideriamo un caso clinico molto esplicativo. Tratteremo utilizzando logiche di linguaggio differenti::

Caso clinico e logica di linguaggio medico

La paziente Mary Poppins (ovviamente nome inventato) fu seguita e trattata per oltre 10 anni da più colleghi tra cui dentisti, medici di famiglia, neurologi e dermatologi. La storia clinica in breve è la seguente:

  • donna di 50 anni che notò per la prima volta piccola macchie di pigmentazione anormale sul lato destro del viso all'età di 41 anni.
    Su di lei ammissione a una divisione dermatologica, per biopsia della pelle che fu coerente con la diagnosi di sclerodermia localizzata del viso, (o Morphoea.);
    Sono stati prescritti corticosteroidi..
  • All'età di 44 anni ha iniziato ad avere contrazioni involontarie del massetere destro e muscoli temporali; le contrazioni aumentarono in durata e frequenza negli anni. Contrazioni che la paziente riferì al collega odontoiatra come serramento sia diurno che notturno.
    Alla sua prima valutazione neurologica, la discromia era meno evidente, ma il viso era francamente asimmetrico a causa di un leggero incavatura della guancia destra e marcata ipertrofia dei muscoli massetere e del temporale destro.
    Le diagnosi furono varie proprio per un limite nel linguaggio medico.

Riduciamo lo senario e cioè: il paziente che esprime nel proprio linguaggio naturale lo stato psicofisico che da tempo la affligge,; il dentista che dopo aver eseguito una serie di accertamenti quali 'anamnesi, una stratigrafia ed una Tomografia Computerizzata dell'ATM ( Figura 1,2 e 3) conclude con una diagnosi di "Disfunzione Temporomandibolare" che sigliamo 'DTM'[1][2][3]; ed il neurologo che sostiene una patologia organica neuromotoria di tipo Dolore Orofacciale Neuropatico ( DOFn) escludendo la componente DTM o quantomeno non ne considera la causa principale, ma per non essere simpatizzanti né verso il dentista né verso il neurologo, in questo contesto, consideriamo la paziente affetta da "DOFn/DTM" così non litiga nessuno.

Question 2.jpg
«Ma chi avrà ragione?»

Ci troviamo di fronte, ovviamente, ad una serie di argomenti che meritano una discussione adeguata perché riguardano la diagnostica clinica.

A differenza dei linguaggi formali della matematica, della logica e della programmazione informatica che sono sistemi artificiali di segni con precise regole di sintassi e semantica, la maggior parte dei linguaggi scientifici si sviluppa come semplice espansione del linguaggio naturale con la mescolanza di alcuni termini tecnici. Il linguaggio medico appartiene a questa categoria intermedia. Emerge dal linguaggio naturale e quotidiano aggiungendo termini come "Dolore Neuropatico", "Disfunzione Temporomandibolare", "Demielinizzazione" "Allodinia" ecc. Questo è il motivo per cui non ha una sintassi specifica e semantica oltre quella del linguaggio naturale. Per fare un esempio, si consideri il termine "Malattia" riferita alla paziente Mary Poppins, termine che indica il concetto fondamentale di medicina, vale a dire il concetto di malattia alla base della nosologia e ricerca e pratica clinica. Sebbene ci si aspettasse che sia un termine tecnico ben definito, è ancora un termine indefinito.

Nessuno sa cosa significhi esattamente e a parte alcuni filosofi della medicina, nessuno è interessato al suo significato esatto, per esempio: "malattia" riguarda il soggetto/paziente o il Sistema in quanto organismo vivente e per ciò un paziente non malato nel tempo può convivere con un Sistema già in uno Stato di danno strutturale nel tempo ?

Il termine languisce senza alcuna semantica come se fosse irrilevante o gratuito ed i suoi derivati condividono con esso la stessa oscurità semantica.[4]

In poche parole,
  • E' la paziente Mary Poppins ad essere malata
  • E' dunque, una malattia di "Sistema", considerando il Sistema Masticatorio nella sua integrità costituita da sottoinsiemi come recettori, tessuto nervoso Periferico e Centrale, ossa mascellari, denti, lingua, cute ecc.
  • Oppure è una malattia di "Organo" focalizzata, in questo caso specifico, nell'Articolazione Temporomandibolare (ATM)?

Queste brevi note dimostrano come l'inesattezze e la peculiarità del linguaggio naturale entrano in medicina attraverso il suo linguaggio sintatticamente e semanticamente sottosviluppato ma occupiamoci di alcune di queste peculiarità con degli esempio clinici concreti.


Approccio Clinico

((passa il mouse sopra le immagini))

Che cosa significa un termine medico

Domandiamoci cosa significa “Significato”.

La Treccani scrive: " Il contenuto della parola in quanto traducibile in concetti e riferimenti."[5]. Per quanto possa sembrare semplice la nozione di "Significato" è piuttosto generica e vaga, non esiste ancora una risposta comunemente accettata alla domanda "che cosa significa Significato?" Finora sono state avanzate controverse teorie del significato e ognuna ha i suoi vantaggi e le sue carenze[6][7].

Tradizionalmente, viene visualizzato un termine come etichetta linguistica che significa un oggetto in un mondo, sia esso concreto o astratto. Il termine è pensato stare nella lingua come rappresentante per quell'oggetto, ad es. "mela" per il frutto mela. Questo termine "Mela" avrà lo stesso significato per il bambino, l'anziano Europeo o Cinese mentre il significato "Dolore Orofacciale" .avrà un senso per il neurologo, uno per il dentista e certamente un proprio significato per la malcapitata Mary Poppins.

Espressioni del genere non derivano il loro significato dal rappresentare qualcosa nel mondo là fuori, ma dal modo in cui sono in relazione con altre espressioni all'interno del proprio mondo o contesto.

Il significato di Dolore per Mary Poppins è in relazione a ciò che può significare per se stessa, per la propria coscienza e non in riferimento al mondo esterno ed, infatti, il chiedere di dare un valore numerico al proprio dolore da 0 a 10 non ha senso perché non si ha un riferimento normalizzatore interno al proprio mondo o contesto.
Lo stesso sarà per il neurologo che darà significato al termine "Dolore nell'emivolto destro" nel suo proprio contesto basato su sinapsi, assoni, canali ionici, potenziali d'azione, neuropeptidi ecc.
tanto quanto per il dentista il cui contesto è costituito principalmente su denti, articolazione temporomandibolare, muscoli masticatori, occlusione ecc.

Concetti che non vanno tralasciati quando si parla di 'diagnosi differenziale', perché potrebbero essere fonte di errori clinici. Per questo si dovrebbe riflettere su argomenti che riguardano la moderna filosofia del" Significato" iniziata con Gottlob Frege[8], as a compound of "extension" and "intention" of a term that expresses a concept.

Il concetto presenta una sua estensione (comprende tutti gli esseri che presentano la stessa qualità) e "comprensione" (complesso delle qualità riferite al concetto). Per cui ad esempio il concetto "Dolore" si riferisce a molti esseri umani e non, ma è più generico (grande estensione ma poca comprensione) mentre se consideriamo il dolore nei pazienti che ricevono, per esempio, impianti dentali (IMP), nei pazienti con pulpite dentale infiammatoria in corso (IP) e nei pazienti con dolore neuropatico (odontalgia atipica [AO])[9] avremo:

  1. Aumenti della soglia di percezione meccanica e della soglia di percezione sensitiva correlati all'attivazione della fibra C
  2. Anomalie somatosensoriali come allodinia, ridotta percezione meccanica e . e alterata modulazione del dolore nei pazienti con AO
  3. Nessuna alterazione somatosensoriale dopo l'inserimento dell'impianto nel gruppo IMP malgrado i pazienti riferiscono dolenzia nella regione trattata;

Sul "Dolore" in generale possiamo affermare che ha una ampia Estensione e minima comprensione ma se vogliamo considerare la tipologia di dolore di cui sopra e cioè nei pazienti che ricevono, per esempio, impianti dentali (IMP), nei pazienti con pulpite dentale infiammatoria in corso (IP) e nei pazienti con dolore neuropatico (odontalgia atipica [AO]) tanto maggiore sarà la comprensione tanto minore deve essere l'estensione.

La "intensione" di un concetto,invece, è l’insieme degli aspetti che lo contraddistinguono dagli altri. Sono quelle caratteristiche che differenziano il termine generico di "Dolore" che articolando l’intensione di un concetto riduce automaticamente la sua estensione.Ovviamente, da un concetto possono discendere varie scale di generalità a seconda di quale aspetto dell’intensione si articoli per cui concettualmente potremmo distinguere un dolore all'ATM da un dolore da nevralgia trigeminale.


Possiamo convenientemente dire, perciò, che il significato di un termine rispetto a una particolare linguaggio è una coppia ordinata consistente di estensione e intensità, in un mondo che chiameremo da ora " Contesto".

Proprio in riferimento al "Contesto" dobbiamo segnalare che::

  1. Nel "Contesto" odontoiatrico il termine "Dolore nell'emivolto destro" rappresenta una estensione relativamente ampia tale da classificarla in una area comprendente le "DTM" ed una intenzione composta da una serie di caratteristiche cliniche magari supportate da una serie di indagini strumentali radiologici, EMG, assiografici ecc.
  2. Nel "Contesto" neurologico, invece, il termine "Dolore nell'emivolto destro" rappresenta una estensione "DOFn" anch'essa relativamente ampia ed una intenzione composta da una serie di caratteristiche cliniche magari supportate da una serie di indagini strumentali radiologici, EMG, potenziali evocati somatosensoriali ecc.

Questo breve ma essenziale argomento ci ha permesso di constatare come l'espressione linguistica di un linguaggio medico è vulnerabile per tutta una serie di motivi non ultima quella della incompletezza semantica e come un significato possa essere differente in contesti diversi per cui già da queste prime premesse il termine "DOF" diviene ambiguo.[10].

Ambiguità e Vaghezza

Come abbiamo premesso oltre alla dipendenza dalla lingua, il significato di un termine medico dipende anche dai contesti da cui si origina e ciò può generare "Ambiguità" o "Polisemia" dei termini. Un termine è chiamato ambiguo o polisemico, se ha più di un significato. L'ambiguità e la vaghezza sono state oggetto di notevole attenzione nella linguistica e nella filosofi[11][12][13]; ma nonostante il significativo effetto dannoso dell'ambiguità e della vaghezza sull'aderenza e l'implementazione della linee guida di pratica clinica "Clinical Pratice Guideline" (CPG),[14], questi concetti non sono stati esplorati e differenziati in un contesto medico.

L'interpretazione di termini vaghi da parte dei medici varia notevolmente,[15], portando a una ridotta aderenza e maggiore variazione pratica dalle CPG. L'ambiguità è classificata in ambiguità sintattica, semantica e pragmatica[16].

Come abbiamo precedentemente descritto il significato di una semplice espressione linguistica riferita da Mary Poppins ha almeno tre significati diversi in tre contesti diversi L'ambiguità e la vaghezza nell'espressione linguistica che c'è dietro il termine "Dolore Orofacciale" e che contestualmente potrebbe essere fonte di errori diagnostici riguarda principalmente l'inefficienza della logica di linguaggio medico non in grado di decriptare il messaggio macchina che il Sistema invia in tempo reale all'esterno.

Cerchiamo di descrive questo interessante argomento del linguaggio macchina criptato da cui si articolaeranno i capitoli a seguire.

Il Dolore Orofacciale non ha un significato nella sua più genuina forma lessicale bensì in ciò che sta a significare nel contesto in cui esiste, dunque, tutta una serie di domini ad esso riferiti e da esso generati come i segni clinici, i sintomi correlati e le interazioni con altri distretti neuromotori, trigeminali, dentali ecc. Questo linguaggio macchina non corrisponde al linguaggio verbale bensì ad un linguaggio criptato costruito su un alfabeto proprio, che genera un messaggio da convertire in linguaggio verbale ( naturale). Ora il problema si sposta verso la logica di linguaggio impiegata per decriptare il codice.. Per descrivere in modo più comprensibile questo concetto facciamo una serie di esempi.

Immaginiamo la sventurata Mary Poppins che soffre di "Dolore oro facciale" e che si presenta dall'operatore sanitario a cui riferisce quanto segue::

««Dottore ho iniziato 10 anni fa con fastidi diffusi alla mandibola compreso episodi di bruxismo che sono peggiorati fino ad accusare dolore diffuso facciale ed in particola modo nell'area della ATM destra con scrosci nei movimenti mandibolari.
In questo periodo si sono formate lesioni vescicolari sulla pelle maggiormente evidenti nell'emivolto destro. In questo periodo, però, il dolore è divenuto più intenso ed intermittente»»

L'operatore sanitario che sia dermatologo, odontoiatra o neurologo capta alcuni messaggi verbali nel dialogo di Mary Poppins ( quelli evidenziati nel riquadro) e stabilisce una serie di ipotetiche conclusioni diagnostiche ma che non hanno nulla a che vedere con il linguaggio criptato.

qui, però, dovremmo abbandonare un pò gli schemi e le opinioni acquisite per seguire meglio il concetto di "Linguaggio criptato". Supponiamo, dunque, che il Sistema stia generando ed inviando il seguente messaggio criptato, per esempio.: Efapsi.

Ora, cosa c'entra la "Efapsi" con il DOF oppure con il DTM?

Nulla e tutto, come potremo meglio verificare a fine dei capitoli riguardanti la logica di linguaggio medico ma in questo momento dedichiamo un pò di tempo al concetto di criptazione e decriptazione.

Criptazione

Continuiamo con il nostro esempio:

Prendiamo una comune piattaforma di criptaggio e decriptaggio come la. Nel seguente esempio noi riportiamo i risultati di una piattaforma italiana ma possiamo scegliere qualsiasi tipo di piattaforma i risultati concettualmente non cambiano.:


Digiti il tuo messaggio in testo semplice, la macchina lo converte in qualcosa di illeggibile, ma chiunque conosca il "codice" sarà in grado di capirlo.


Supponiamo, quindi, che lo stesso avvenga quando il cervello invia un messaggio con il proprio linguaggio macchina, fatto di treni d'onda, pacchetti di campi ionici e così via; e questo porta con sé un messaggio da decriptare quello del codice "Efapsi".


Questo messaggio proveniente dal Sistema Nervoso Centrale deve essere dapprima trasdotto in linguaggio verbale per permettere al paziente di dare significato all'espressione linguistica e al medico di interpretare il messaggio verbale. In questo modo, però, il messaggio macchina viene inquinato dall'espressione linguistica sia da parte della paziente non in grado di convertire con l'esatto significato il messaggio criptato (Vaghezza Epistemica) sia dal medico perché condizionato dal contesto specifico della propria specializzazione

Il paziente,infatti, riferendo una sintomatologia di Dolore Orofacciale nella regione dell'Articolazione Temporoandibolare accoppia, virtualmente, l'insieme dell'estensione ed dell'intenzione in un concetto diagnostico che permette all'odontoiatra di formulare la diagnosi di Dolore Orofacciale da Disfunzione Temporomandibolare (DOF/DTM).

Molto spesso il messaggio rimane criptato almeno fino a quando il Sistema viene danneggiato a tal punto che emergono segni clinici e sintomi così eclatanti che, ovviamente, facilitano la diagnosi

Capire come funziona la crittografia è abbastanza semplice (vai alla piattaforma di decrittazione sceglie e provalo):

  1. scegli una chiave di crittografia tra quelle selezionate;
  2. digita una parola;
  3. per ottenere un codice corrispondente alla chiave scelta e alla parola digitata.


Ad esempio, se inseriamo la parola 'Efapsi' nel sistema di crittografia della piattaforma,Cripta-Decripta avremo un codice crittografato nei tre diversi contesti (paziente, dentista e neurologo) che corrispondono alle tre diverse chiavi algoritmiche indicate dal programma, ad esempio : la chiave 1 corrisponde all'algoritmo del paziente, la chiave 2 al contesto dentale e la chiave 3 al contesto neurologico.

Nel caso del paziente per esempio scrivere Efapsi ed utilizzare la chiave (1) ci darà un messaggio criptato reale del tipo



La chiave la si può definire "Contesto reale"..

Question 2.jpg
«Perché dici che la "chiave" del paziente è definita come REALE?»
((ardua risposta ma osserva il fenomeno del Gate Control e capirai))

Prima di tutto: Solo ed esclusivamente il paziente è inconsciamente consapevole della malattia che affligge il proprio Sistema ma non è ha la capacita di trasduzione del segnale da linguaggio macchina a linguaggio verbale. Stesso procedimento che avviene nella Teoria di controllo dei Sistemi in cui una procedura dinamica di controllo chiamato "Osservatore di Stato" è progettato per stimare lo stato di un sistema dalle misurazioni degli output. Nella teoria del controllo l'osservabilità, infatti, è una misura di quanto gli stati interni di un sistema possono essere dedotti dalla conoscenza dei suoi output esterni[17]. anche se per quanto riguarda il Sistema biologico si preferisce una "Osservabilità Stocastica" dei sistemi dinamici lineari[18], nonchè l'impiego di matrici Gramiane per l'osservabilità stocastica dei Sistemi non lineari.[19][20].

Detto questo basterebbe rivolgere l'attenzione su un fenomeno straordinariamente esplicativo quello del Gate Control. Se un bambino prende un colpo ad una gamba giocando a pallone oltre a piangere la prima cosa che fa è quella di strofinarsi ampiamente la zona dolente e così il dolore diminuisce di intensità. Il bambino non conosce il "Gate Control" ma incosciamente attiva una azione che stimolando i recettori tattili chiude il cancello all'ingresso dell'input nocicettivo delle fibre C diminuendo di conseguenza il dolore; fenomeno scoperto solo nel 1965 da Ronald Melzack e Patrick Wall[21][22][23][24][25].

Tanto quanto nei computer il criptaggio-decriptaggio avviene anche in biologia ed infatti una recente ricerca in cui gli autori hanno studiato i meccanismi molecolari del fenomeno "long-term potentiation" (LTP) nell'ippocampo sull'importanza funzionale della plasticità sinaptica per la memorizzazione delle informazioni e lo sviluppo della connettività neuronale. Non è chiaro, infatti, se l'attività modifichi la forza delle singole sinapsi in modo digitale (01, tutto o nulla) o analogico (graduato).. Nello studio emerge che le sinapsi individuali sembrano avere un potenziamento tutto o nulla indicativo di processi altamente cooperativi ma diverse soglie per subire il potenziamento. Questi risultati sollevano la possibilità che alcune forme di memoria sinaptica possano essere immagazzinate in modo digitale nel cervello.[26].

Decriptazione

A questo punto, ammesso che il linguaggio macchina ed il codice sia ben strutturato, inseriamo nella “ Bocca della verità“ il messaggio criptato proveniente dal Sistema di Mary Poppins:[27]:


ed immaginiamo di essere dei Marziani in possesso della chiave (algoritmo o contesto) giusta "chiave (1)" che corrisponde al 'Contesto reale'. Saremmo in grado di decriptare perfettamente il messaggio come potrete verificare inserendo nell'apposita finestra il codice::

«Ephaptic»

Ma purtroppo noi non siamo marziani ed useremo, contestualmente all'informazione acquisita dal contesto sociale e scientifico, la chiave (2) quella odontoiatrica con la conseguente decriptazione del messaggio in::

«5GoI49E5!»

mentre usando la chiave (3) che corrisponde al contesto neurologico la decriptazione del messaggio sarà::

«26k81n_g+»


Riflettiamo su questi elementi di logica di linguaggio straordinariamente interessanti e notiamo che il messaggio criptato del "Significato" reale della "Malattia", chiave (1), è totalmente diverso da quello criptato attraverso le chiavi (2) e (3) perché sono costruiti in contesti convenzionalmente diversi mentre la realtà è una sola e ciò già è indice di ipotetico "Errore Diagnostico".

Ciò significa che le logiche di linguaggio mediche costruite principalmente su un'estensione del linguaggio verbale sono poco efficienti nell'essere rapidi e dettagliati nella diagnostica specialmente quella differenziale perché la distorsione dovuta all’ambiguità ed alla vaghezza semantica dell'espressione linguistica, chiamata "Vaghezza Epistemica" o "Incertezza epistemica" o meglio ancora "Conoscenza incerta" indirizza forzatamente la diagnosi verso il contesto di riferimento specialistico e non su quello esatto e reale.

Question 2.jpg
«Perché, allora, abbiamo un relativo successo nella diagnostica?»
(Ci vorrebbe un'enciclopedia a parte per rispondere a questo giustificato quesito ma senza andare troppo oltre proviamo a discuterne le motivazioni.)

L'intuizione diagnostica di base è un modo di ragionamento rapido, non analitico e inconscio. Un piccolo corpus di prove indica l'ubiquità dell'intuizione e la sua utilità nel generare ipotesi diagnostiche e nell'accertare la gravità della malattia. Poco si sa su come i medici esperti capiscano questo fenomeno e su come lavorino con esso nella pratica clinica. La maggior parte dei resoconti dell'intuizione diagnostica del medico hanno collegato questo fenomeno al ragionamento non analitico e hanno sottolineato l'importanza dell'esperienza nello sviluppo di un senso di intuizione affidabile che può essere utilizzato per coinvolgere efficacemente il ragionamento analitico per valutare l'evidenza clinica. In un recente studio gli autori concludono dicendo che i medici percepiscono l'intuizione clinica come utile per correggere e far avanzare le diagnosi di condizioni sia comuni che rare[28]

Da notare, inoltre, che il Sistema Biologico invia all'esterno un messaggio criptato univocamente integrato nel senso che ogni pezzo di codice singolarmente preso avrà un significato proprio mentre unito a tutti gli altri genererà il codice completo corrispondente al messaggio reale e cioè ad "Efapsi"

In poche parole non basta una refertazione strumentale o una serie di refertazioni strumentali a decriptare il messaggio macchina in modo esatto e corrispondente al reale. Se pretendessimo di decriptare il messaggio dai 2/3 del codice,che magari corrispondono ad una serie di indagini di laboratorio avremmo il seguente risultato di decriptazione::

«Ef+£2»

Questo risultato viene dalla cancellazione dei due ultimi termini del codice originario: risultante da . Ciò significa che parte del codice è decriptato (Ef) mentre il resto rimane criptato e la conclusione parla da sola: non basta individuare una serie di test specifici, ma è necessario saperli legare insieme in un ordine specifico per completare il concetto reale e costruire la diagnosi.

Pertanto, è necessario:

Question 2.jpg
«Una logica di sistema che integra la sequenza del codice del linguaggio macchina»
(vero! ci arriveremo con un po 'di pazienza)

Considerazioni finali

La logica del linguaggio non è affatto un argomento per filosofi e pedagoghi; ma sostanzialmente riguarda un aspetto fondamentale della medicina che è la 'Diagnosi' . Si noti che la classificazione internazionale delle malattie, 9th Revision (ICD-9), ha 6.969 codici di malattia, mentre ce ne sono 12.420 nell'ICD-10 (OMS 2013)[29]. Sulla base dei risultati di un'ampia serie di autopsie, Leape, Berwick e Bates (2002a) hanno stimato che gli errori diagnostici causassero da 40.000 a 80.000 decessi all'anno[30]. Inoltre, in un recente sondaggio condotto su oltre 6.000 medici, il 96% riteneva che gli errori diagnostici fossero prevenibili[31].

Charles Sanders Peirce (1839–1914), logico e scienziato praticante[32]; sviluppò gradualmente un resoconto triadico della logica dell'indagine.. Ha distinto tra tre forme di argomentazione, tipi di inferenza e metodi di ricerca che sono coinvolti nell'indagine scientifica, vale a dire::

  1. Abduzione o generazione di ipotesi
  2. Deduzione o il disegno delle conseguenze dalle ipotesi; e
  3. Induzione o la verifica di ipotesi..

Nelle conclusione dello studio condotto da Donald E Stanley and Daniel G Campos si considera la logica peircea come un aiuto a garantire l'efficacia del passaggio diagnostico dalle popolazioni agli individui. Una diagnosi si concentra sui singoli segni e sintomi di una malattia.. Questa manifestazione non può essere estrapolata dalla popolazione generale, se non in un senso esperienziale molto ampio, ed è questo senso dell'esperienza che fornisce l'acume clinico, rafforza l'istinto di interpretare le percezioni, e fonda la competenza che ci consente di agire.. Acquisiamo conoscenze di base e convalidiamo l'esperienza al fine di trasferire le nostre osservazioni nella diagnosi..

In un altro studio recente l'autore Pat Croskerry propone il cosidetto "Adaptive Expertise in Medical Decision Making" in cui una decisione clinica più efficace potrebbe essere raggiunta attraverso un ragionamento adattivo, portando a livelli avanzati di competenza e padronanza.[33].

Le competenze adattive possano essere ottenute enfatizzando le caratteristiche aggiuntive del processo di ragionamento::

  1. Essere consapevoli degli inibitori e dei facilitatori della razionalità. (Gli specialisti sono inconsapevolmente proiettati verso il proprio contesto scientifico e clinico).
  2. Perseguire gli standard del pensiero critico. (Nella specialistica si sostiene l'autoreferenzialità e difficilmente si accettano critiche da altre discipline scientifiche o da altri specialisti medici).
  3. Sviluppare una consapevolezza globale dei pregiudizi cognitivi e affettivi e su come mitigarli. Argomento che rafforza il punto 1..
  4. Sviluppare una profondità e una comprensione simili della logica e dei suoi errori coinvolgenti processi metacognitivi come la riflessione e la consapevolezza. Argomento già accennato nel primo capitolo " Introduzione".

In questo contesto emergono dei fattori straordinariamente interessanti che ci conducono ad una sintesi di tutto ciò che è stato esposto in questo capitolo. E' vero che gli argomenti di abduzione, deduzione ed induzione snelliscono il processo diagnostico ma si parla pur sempre di argomentazioni che si basano su una semeiotica clinica cioè sul sintomo e/o segno clinico.[29]. Anche l'esperienza adattativa di cui parla Pat Croskerry[31] si rifinisce e si implementa sulla diagnosi e su gli errori generati da una semeiotica clinica.[33].

In questo contesto è necessario precisare che non si sta criticando la semeiotica e/o il valore specifico dell'analisi clinica perché queste procedure sono state straordinariamente innovative nella diagnostica di sempre. Nell'epoca in cui viviamo, però, sarà per il cambiamento di aspettativa di vita dell'uomo o per l'accelerazione sociale che si sta vivendo, è divenuto condizionante il fattore "tempo", non inteso come il passar dei minuti ma essenzialmente come portatore di informazione.

In questo senso il tipo di linguaggio medico che è stato descritto precedentemente, basato sul sintomo e sul segno clinico, non è in grado di anticipare la malattia e non perché non sia presente know how, tecnologia, innovazione ecc. Piuttosto perché non si dà il giusto valore all’informazione trasportata con il tempo.

Ciò non è responsabilità dell'operatore sanitario, né del Servizio Sanitario né tanto meno politico-industriale perché ognuno di questi attori fa ciò che può fare con le risorse e la preparazione del contesto socio-epocale in cui vive..

Il problema, invece, si annida nella forma mentis dell’uomo che predilige un realtà deterministica ad una stocastica. Discuteremo dettagliatamente questi argomenti..

Nei capitoli a seguire, che si occuperanno tutti di logica, si cercherà di traslare l'attenzione dal sintomo e segno clinico al linguaggio macchina criptato per cui, ben vengano le argomentazioni di Donald E Stanley and Daniel G Campos e Pat Croskerry ma traslate nell'argomento "tempo" ( anticipazione del sintomo) e nel messaggio ( linguaggio macchina assembler e non verbale). Ciò, ovviamente, non preclude la fondatezza dell'anamnesi clinica che sostanzialmente è costruita sul un linguaggio verbale ormai radicato nella realtà medica.

Siamo consapevoli che il nostro Linus Sapiens sia perplesso e contestualmente si domandi::

Question 2.jpg
«... ....ma la logica di linguaggio Classica potrebbe aiutarci a risolvere il dilemma della povera Mary Poppins?»
((Si vedrà che gran parte del pensiero medico si basa sulla logica di linguaggio Classico, ma ci sono dei limiti))


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