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<p class="titolo"><b>Introduzione</b></p>
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[[File:Videospot.png|thumb|Video: '''Introduzione a Masticationpedia'''<small><br>''([[Edu:Introduction|login]] to watch the video)''</small>]]
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Vorremmo che il lettore avesse immediata percezione degli argomenti che verranno trattati in '''[[Masticationpedia]]''', passando in rassegna alcuni dei temi più attuali che riguardano l'evoluzione epistemologica della Scienza in generale, quella medica ed odontoiatrica in particolare. {{#ifexpr: {{#isloggedin:}} > 0
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''Vorremmo che il lettore avesse immediata percezione degli argomenti che verranno trattati in '''[[Masticationpedia]]''', passando in rassegna alcuni dei temi più attuali che riguardano l'evoluzione epistemologica della Scienza in generale, quella medica ed odontoiatrica in particolare. <br><br>Puoi anche vedere il [https://youtube.com/playlist?list=PLYlmVJLgEzIeVdFudy_8VImh1x0riDiTc video su Youtube]. ''
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<p class="titolo"><b>Introduzione</b></p>
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In questa fase prenderemo in considerazione due aspetti fondamentali quello del Progresso della Scienza secondo i Paradigmi di Kuhn e la Epistemologia che mette in discussione (o per lo meno in allerta) i concetti di "Inferenza Statistica" e di "Interdisciplinarità".
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In questa fase prenderemo in considerazione i due aspetti fondamentali del '''Progresso della Scienza''', secondo i '''Paradigmi di Kuhn''', e la '''Epistemologia''', che mette in discussione (o per lo meno in allerta) i concetti di "Inferenza Statistica" e di "Interdisciplinarità".
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Questi due temi, che apparentemente sembrano in conflitto tra loro, in quanto il primo necessita di disciplinarità per evidenziare le "Anomalie nel Paradigma" ed il secondo la "Interdisciplinarità", si integreranno attraverso un elemento risolutore che consiste negli "Scaffold metacognitivi", ponti cognitivi tra discipline specialistiche. Il lettore, dunque, potrà meglio apprezzare, in questo contesto, l'approccio stocastico verso uno dei temi più dibattuti nelle riabilitazioni masticatorie come la "Malocclusione" da cui derivano gran parte delle procedure riabilitative masticatorie come l'ortodonzia, la protesi e la chirurgia ortognatica.
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Questi due temi, che apparentemente sembrano in conflitto tra loro, in quanto il primo necessita di disciplinarità per evidenziare le "Anomalie nel Paradigma" ed il secondo di "Interdisciplinarità", si integreranno attraverso un elemento risolutore che consiste negli "''Scaffold metacognitivi''", ponti cognitivi tra discipline specialistiche. Il lettore, dunque, potrà meglio apprezzare, in questo contesto, l'''approccio stocastico'' verso uno dei temi più dibattuti nelle riabilitazioni masticatorie come la "'''Malocclusione'''", da cui derivano gran parte delle procedure riabilitative masticatorie come l'ortodonzia, la protesi e la chirurgia ortognatica.
    
In chiusura, perciò, oltre ad anticipare l'aspetto filosofico scientifico di Masticationpedia, ci soffermeremo su argomenti come i "Sistemi Complessi", il "Comportamento Emergente" dei Sistemi Complessi e la "Coerenza di Sistema": passaggi necessari per introdurre argomenti scientifico clinici che portano con se una serie di dubbi, quesiti e contestualmente innovazioni paradigmatiche tendenti a cambiare lo status quo della routine di pensiero clinico deterministico e riduzionista, a fronte di una logica di linguaggio stocastico ed interdisciplinare.
 
In chiusura, perciò, oltre ad anticipare l'aspetto filosofico scientifico di Masticationpedia, ci soffermeremo su argomenti come i "Sistemi Complessi", il "Comportamento Emergente" dei Sistemi Complessi e la "Coerenza di Sistema": passaggi necessari per introdurre argomenti scientifico clinici che portano con se una serie di dubbi, quesiti e contestualmente innovazioni paradigmatiche tendenti a cambiare lo status quo della routine di pensiero clinico deterministico e riduzionista, a fronte di una logica di linguaggio stocastico ed interdisciplinare.
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{{ArtBy|autore=Gianni Frisardi}}
 
{{ArtBy|autore=Gianni Frisardi}}
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==Ab ovo<ref>sin dall'inizio</ref>==
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==Ab ovo<ref>sin dall'inizio (in latino)</ref>==
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Ancor prima di entrare nel vivo della trattazione di Masticationpedia, è opportuna una premessa che riguarda principalmente due aspetti della realtà sociale, scientifica e clinica dell'epoca attuale e di quella immediatamente precedente.
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Prima di entrare nel vivo della trattazione di Masticationpedia, è opportuna una premessa che riguarda principalmente due aspetti della realtà sociale, scientifica e clinica dell'epoca attuale e di quella immediatamente precedente.
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Abbiamo assistito in quest'ultimo periodo a una esponenziale crescita, in generale, di "Innovazioni" sia tecnologiche che metodologiche, e nello specifico ve ne sono state anche in odontoiatria<ref>{{cita libro  
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Abbiamo assistito nell'ultimo secolo a una crescita esponenziale, in generale, di "Innovazioni" tecnologiche e metodologiche, e nello specifico ve ne sono state anche in odontoiatria<ref>{{cita libro  
 
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  }}</ref>; queste innovazioni hanno in qualche modo indirizzato strategie decisionali, opinioni, scuole di pensiero e assiomi nell'intento di migliorare la qualità della vita, come si legge sullo "''Exposure Science in the 21st Century''"<ref>{{cita libro  
 
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  }}</ref>. Tuttavia questo crescere esponenziale porta con sé, implicitamente, delle zone d'ombra concettuali (in termini pratici, Side effects) che a volte vengono sottovalutate ma che invece potrebbero mettere in discussione alcune Certezze Scientifiche o quantomeno renderle meno assolute e più probabilistiche<ref>{{cita libro  
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  }}</ref>. Tuttavia, questo crescere esponenziale porta con sé, implicitamente, delle zone d'ombra concettuali (in termini pratici, ''side effects'') che a volte vengono sottovalutate, ma che invece potrebbero mettere in discussione alcune Certezze Scientifiche o quantomeno renderle meno assolute e più probabilistiche.<ref>{{cita libro  
 
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[[File:The phases of paradigm change according to Thomas Kuhn.jpg|right|thumb|Le fasi del cambio di paradigma secondo Thomas Kuhn]]
 
[[File:The phases of paradigm change according to Thomas Kuhn.jpg|right|thumb|Le fasi del cambio di paradigma secondo Thomas Kuhn]]
I due aspetti sensibili dell'attuale realtà sociale, scientifica e clinica (i quali apparentemente sembrano in conflitto tra loro, ma come vedremo alla fine di questa lettura risulteranno complementari), sono il Progresso della Scienza secondo Kuhn e la Epistemologia.
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I due aspetti sensibili dell'attuale realtà sociale, scientifica e clinica (i quali apparentemente sembrano in conflitto tra loro, ma come vedremo alla fine di questa lettura risulteranno complementari), sono il "Progresso della Scienza" secondo Kuhn e la "Epistemologia".
    
==Progresso della Scienza secondo Thomas Kuhn==
 
==Progresso della Scienza secondo Thomas Kuhn==
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'''Thomas Kuhn''' nella sua opera più celebre afferma che la scienza attraversa ciclicamente alcune fasi indicative della sua operatività.<ref>Thomas Samuel Kuhn (Cincinnati, 18 luglio 1922 – Cambridge, 17 giugno 1996) fu un filosofo della Scienza.<br>Si veda Treccani, ''[http://www.treccani.it/enciclopedia/thomas-samuel-kuhn/ Kuhn, Thomas Samuel]''. Wikipedia, ''[[:wpen:Thomas Kuhn|Thomas Kuhn]]''.
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'''Thomas Kuhn''' nella sua opera più celebre afferma che ''la scienza attraversa ciclicamente alcune fasi indicative della sua operatività''.<ref>Thomas Samuel Kuhn (Cincinnati, 18 luglio 1922 – Cambridge, 17 giugno 1996) fu un filosofo della Scienza.<br>Si veda Treccani, ''[http://www.treccani.it/enciclopedia/thomas-samuel-kuhn/ Kuhn, Thomas Samuel]''. Wikipedia, ''[[:wikipedia:Thomas Kuhn|Thomas Kuhn]]''.
 
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  }}</ref> Per Kuhn la scienza è paradigmatica, e la demarcazione tra scienza e pseudoscienza è riconducibile all'esistenza di un paradigma. L'evoluzione del progresso scientifico viene assimilata ad una curva continua che in corrispondenza dei cambi di paradigma subisce delle discontinuità.  
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  }}</ref> Per Kuhn ''la scienza è paradigmatica'', e la demarcazione tra scienza e pseudoscienza è riconducibile all'esistenza di un '''paradigma'''. L'evoluzione del progresso scientifico viene assimilata a ''una curva continua che in corrispondenza dei cambi di paradigma subisce delle discontinuità''.  
Per esempio nella fase 2 dei Paradigmi di Kuhn, chiamata Scienza Normale, gli scienziati sono visti come risolutori di problemi che lavorano per migliorare l'accordo tra il paradigma e la natura.  
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Per esempio, nella fase 2 dei Paradigmi di Kuhn, chiamata "Scienza Normale", gli scienziati sono visti come risolutori di problemi che lavorano per migliorare l'accordo tra il paradigma e la natura.  
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Questa fase, infatti, è basata sull'insieme dei principi di fondo dettati dal paradigma che non vengono messi in discussione ma ai quali, anzi, è affidato il compito di indicare le coordinate dei lavori successivi. È qui che vengono sviluppati gli strumenti di misura con cui si svolge l'attività sperimentale, vengono prodotti la maggior parte degli articoli scientifici e i suoi risultati costituiscono la maggior parte della crescita della conoscenza scientifica. Durante la fase di scienza normale si otterranno sia successi che insuccessi; gli insuccessi per Kuhn prendono il nome di anomalie, ovvero eventi che vanno contro il paradigma.  
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Questa fase, infatti, è basata sull'insieme dei principi di fondo dettati dal paradigma che non vengono messi in discussione ma ai quali, anzi, è affidato il compito di indicare le coordinate dei lavori successivi. È qui che vengono sviluppati gli strumenti di misura con cui si svolge l'attività sperimentale, vengono prodotti la maggior parte degli articoli scientifici e i suoi risultati costituiscono la maggior parte della crescita della conoscenza scientifica. Durante la fase di scienza normale si otterranno sia successi che insuccessi; gli insuccessi per Kuhn prendono il nome di ''anomalie'', ovvero ''eventi che vanno contro il paradigma''.  
    
Lo scienziato, da buon risolutore di problemi qual è, tenta di risolvere tali anomalie.
 
Lo scienziato, da buon risolutore di problemi qual è, tenta di risolvere tali anomalie.
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Kuhn, tuttavia, suddivide l'evoluzione di un paradigma in cinque fasi; di questo fondamentale processo Masticationpedia è senz'altro promotore ma, per restare in tema con il progetto, ci limiteremo a descrivere le due fasi più significative:  
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=== Kuhn's phases in Dentistry===
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Kuhn, tuttavia, suddivide l'evoluzione di un paradigma in '''cinque fasi'''; questo processo è fondamentale per Masticationpedia, ma per restare in tema con il progetto ci limiteremo a descrivere le due fasi più significative:  
    
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*<u>'''''Fase 4'''''</u>, ovvero la Crisi del Paradigma<br>Come conseguenza della crisi, in tale periodo si creeranno paradigmi diversi. Tali nuovi paradigmi non nasceranno quindi dai risultati raggiunti dalla teoria precedente ma, piuttosto, dall'abbandono degli schemi precostituiti del paradigma dominante. <br>Seguendo questo percorso in Masticationpedia verrà discussa la Crisi del Paradigma riabilitativo masticatorio portando in rassegna teorie, teoremi, assiomi, scuole di pensiero e il Research Diagnostic Criteria, per poi passare alla fase 5.
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*<u>'''''Fase 4'''''</u>, ovvero la '''Crisi del Paradigma'''<br>Come conseguenza della crisi, in tale periodo si creeranno paradigmi diversi. Questi nuovi paradigmi non nasceranno quindi dai risultati raggiunti dalla teoria precedente ma, piuttosto, dall'abbandono degli schemi precostituiti del paradigma dominante. <br>Seguendo questo percorso, in Masticationpedia si discuterà la '''Crisi del Paradigma riabilitativo masticatorio''' portando in rassegna teorie, teoremi, assiomi, scuole di pensiero e i Research Diagnostic Criteria, per poi passare alla fase 5.
 
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*<u>'''''Fase 5'''''</u>, ovvero la Rivoluzione Scientifica<br>Si entra così nella Fase 5, la rivoluzione (scientifica). Nel periodo di scienza straordinaria, si apre una discussione all'interno della Comunità Scientifica su quali fra i nuovi paradigmi accettare. Però non sarà necessariamente il paradigma più "vero", o quello più efficiente a imporsi, bensì quello in grado di catturare l'interesse di un numero sufficiente di scienziati e di guadagnarsi la fiducia della Comunità Scientifica. <br>I paradigmi che partecipano a questo scontro, secondo Kuhn, non condividono nulla, neanche le basi e quindi non sono paragonabili (sono "incommensurabili"). La scelta del paradigma avviene, come detto, per basi socio-psicologiche oppure biologiche (giovani scienziati sostituiscono quelli anziani). La battaglia tra paradigmi risolverà la crisi, sarà nominato il nuovo paradigma e la scienza sarà riportata a una Fase 1. <br>Per lo stesso principio della Fase 4, Masticationpedia proporrà nel capitolo intitolato "Scienza straordinaria", un nuovo modello paradigmatico nel campo delle riabilitazioni del Sistema Masticatorio discutendone i principi, le motivazioni, le esperienze clinico scientifiche e soprattutto il cambiamento radicale nel campo della diagnostica medica. È un cambiamento basato essenzialmente su una Inferenza di Sistema, più che su una Inferenza di Sintomo, e che dà esclusivamente valore assoluto al dato oggettivo.
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*<u>'''''Fase 5'''''</u>, ovvero la '''Rivoluzione Scientifica'''<br>La Fase 5 riguarda la rivoluzione (scientifica). In contesti di attività scientifiche straordinarie, si apre una discussione all'interno della Comunità Scientifica su quali fra i nuovi paradigmi accettare. Però non sarà necessariamente il paradigma più "vero", o quello più efficiente a imporsi, bensì quello in grado di catturare l'interesse di un numero sufficiente di scienziati e di guadagnarsi la fiducia della Comunità Scientifica. <br>I paradigmi che partecipano a questo scontro, secondo Kuhn, non condividono nulla, neanche le basi e quindi non sono paragonabili (sono "incommensurabili"). La scelta del paradigma avviene, come detto, per basi socio-psicologiche oppure biologiche (giovani scienziati sostituiscono quelli anziani). La battaglia tra paradigmi risolverà la crisi, sarà nominato il nuovo paradigma e la scienza sarà riportata a una Fase 1. <br>Per lo stesso principio della Fase 4, Masticationpedia proporrà nel capitolo intitolato "Scienza straordinaria", un nuovo modello paradigmatico nel campo delle riabilitazioni del Sistema Masticatorio discutendone i principi, le motivazioni, le esperienze clinico scientifiche e soprattutto il cambiamento radicale nel campo della diagnostica medica. È un cambiamento basato essenzialmente su una Inferenza di Sistema, più che su una Inferenza di Sintomo, e che dà esclusivamente valore assoluto al dato oggettivo.
 
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| align="right" width="250" |<small>''Il cigno nero simboleggia uno dei problemi storici dell'epistemologia: se tutti i cigni che abbiamo visto finora sono bianchi, possiamo da questo ricavare che tutti i cigni sono bianchi?<br>Davvero?''</small>
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| width="250" align="right" |<small>''Il cigno nero simboleggia uno dei problemi storici dell'epistemologia: se tutti i cigni che abbiamo visto finora sono bianchi, possiamo da questo ricavare che tutti i cigni sono bianchi?<br>Davvero?''</small>
 
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L'epistemologia (dal greco ἐπιστήμη, epistème, "conoscenza certa" ossia "scienza", e λόγος, logos, "discorso") è quella branca della filosofia che si occupa delle condizioni alle quali si può avere conoscenza scientifica e dei metodi per raggiungere tale conoscenza.<ref>The term is believed to have been coined by the Scottish philosopher James Frederick Ferrier in his ''Institutes of Metaphysic'' (p.46), of 1854; si veda Internet Encyclopedia of Philosophy, ''[https://www.iep.utm.edu/ferrier/ James Frederick Ferrier (1808—1864)]''. [[:wikipedia:James Frederick Ferrier|Wikipedia]]</ref> Il termine indica specificamente quella parte della gnoseologia che studia i fondamenti, la validità e i limiti della conoscenza scientifica.
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L'epistemologia (dal greco ἐπιστήμη, epistème, "conoscenza certa" ossia "scienza", e λόγος, logos, "discorso") è quella branca della filosofia che si occupa delle condizioni alle quali si può avere conoscenza scientifica e dei metodi per raggiungere tale conoscenza.<ref>Il termine si ritiene coniato dal filosofo scozzese James Frederick Ferrier nel suo ''Institutes of Metaphysic'' (p.46), of 1854; si veda Internet Encyclopedia of Philosophy, ''[https://www.iep.utm.edu/ferrier/ James Frederick Ferrier (1808—1864)]''. [[:wikipedia:James Frederick Ferrier|Wikipedia]]</ref> Il termine indica specificamente quella parte della gnoseologia che studia i fondamenti, la validità e i limiti della conoscenza scientifica.
    
Tuttavia, il problema di fondo dell'epistemologia, oggi come al tempo di Hume, rimane quello della verificabilità.<ref>[[:wikipedia:David Hume|David Hume]] (Edimburgo, 7 maggio 1711 – Edimburgo, 25 agosto 1776) era un filosofo scozzese. È considerato il terzo e forse il più radicale degli empiristi britannici, dopo l'inglese John Locke e l'anglo-irlandese George Berkeley.</ref><ref>{{cita libro  
 
Tuttavia, il problema di fondo dell'epistemologia, oggi come al tempo di Hume, rimane quello della verificabilità.<ref>[[:wikipedia:David Hume|David Hume]] (Edimburgo, 7 maggio 1711 – Edimburgo, 25 agosto 1776) era un filosofo scozzese. È considerato il terzo e forse il più radicale degli empiristi britannici, dopo l'inglese John Locke e l'anglo-irlandese George Berkeley.</ref><ref>{{cita libro  
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  | DOI = 10.1017/S0140525X18000869
 
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Il paradosso di Hempel ci dice che ogni cigno bianco avvistato conferma che i corvi sono neri<ref>Qui ci riferiamo ovviamente al noto paradosso chiamato "dei corvi", o "dei corvi neri", formulato dal filosofo e matematico [[:wikipedia:Carl Gustav Hempel|Carl Gustav Hempel]], spiegato meglio nell'articolo di Wikipedia ''[https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Raven_paradox&oldid=942633026 Raven paradox]'':<br>Si veda {{cita libro
 
Il paradosso di Hempel ci dice che ogni cigno bianco avvistato conferma che i corvi sono neri<ref>Qui ci riferiamo ovviamente al noto paradosso chiamato "dei corvi", o "dei corvi neri", formulato dal filosofo e matematico [[:wikipedia:Carl Gustav Hempel|Carl Gustav Hempel]], spiegato meglio nell'articolo di Wikipedia ''[https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Raven_paradox&oldid=942633026 Raven paradox]'':<br>Si veda {{cita libro
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*'''''<math>P-value</math>''''': <br>In medicina, per esempio, per confermare un esperimento, una serie di dati che provengano da strumenti di laboratorio o da sondaggi, si impiega la "Inferenza Statistica" ed in particolare un famoso valore chiamato "test di significatività" (<math>P-value</math>). Ebbene, anche questo concetto, ormai facente parte della genesi del ricercatore, vacilla. In un recente studio si è focalizzata l'attenzione su una "Campagna" condotta su Nature contro il concetto dei "test di significatività"<ref>{{cita libro  
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*'''''<math>P-value</math>''''': <br>In medicina, per esempio, per confermare un esperimento, una serie di dati che provengano da strumenti di laboratorio o da sondaggi, si impiega la "Inferenza Statistica" ed in particolare un famoso valore chiamato "test di significatività" (P-value). Ebbene, anche questo concetto, ormai facente parte della genesi del ricercatore, vacilla. In un recente studio si è focalizzata l'attenzione su una "Campagna" condotta su Nature contro il concetto dei "test di significatività"<ref>{{cita libro  
 
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  | DOI = 10.1038/d41586-019-00857-9
 
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  }} Mar;567(7748):305-307.</ref>.<br />Con oltre 800 firmatari a supporto di importanti scienziati, questa "campagna" può essere considerata come un importante traguardo e un evento un po' "clamoroso", in qualche modo una "Rivoluzione Silenziosa" nelle statistiche sugli aspetti logici ed epistemologici<ref>{{cita libro  
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  }}</ref>.<br />Con oltre 800 firmatari a supporto di importanti scienziati, questa "campagna" può essere considerata come un importante traguardo e un evento un po' "clamoroso", in qualche modo una "Rivoluzione Silenziosa" nelle statistiche sugli aspetti logici ed epistemologici<ref>{{cita libro  
 
  | autore = Rodgers JL
 
  | autore = Rodgers JL
 
  | titolo = The epistemology of mathematical and statistical modeling: a quiet methodological revolution
 
  | titolo = The epistemology of mathematical and statistical modeling: a quiet methodological revolution
Line 211: Line 209:  
  | DOI = 10.1037/a0018326
 
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  }} Jan;65(1):1-12.</ref><ref>{{cita libro  
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  }}</ref><ref>{{cita libro  
 
  | autore = Meehl P
 
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  | titolo = The problem is epistemology, not statistics: replace significance tests by confidence intervals and quantify accuracy of risky numerical predictions
 
  | titolo = The problem is epistemology, not statistics: replace significance tests by confidence intervals and quantify accuracy of risky numerical predictions
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  | DOI = 10.1080/00031305.2019.1583913
 
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  }} 73, 1–19. </ref>. La questione speciale propone sia nuovi modi per segnalare l'importanza dei risultati della ricerca oltre la soglia arbitraria di un valore P-value, sia alcune guide di condotta: il ricercatore dovrebbe accettare l'incertezza, essere riflessivo, aperto e modesto nelle sue affermazioni.<ref name="wasser" />. Il futuro mostrerà se quei tentativi di supportare statisticamente meglio la scienza oltre i test di significatività saranno ripresi nelle pubblicazioni a venire.<ref>{{cita libro  
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  }}</ref>. La questione speciale propone sia nuovi modi per segnalare l'importanza dei risultati della ricerca oltre la soglia arbitraria di un valore P-value, sia alcune guide di condotta: il ricercatore dovrebbe accettare l'incertezza, essere riflessivo, aperto e modesto nelle sue affermazioni.<ref name="wasser" />. Il futuro mostrerà se quei tentativi di supportare statisticamente meglio la scienza oltre i test di significatività saranno ripresi nelle pubblicazioni a venire.<ref>{{cita libro  
 
  | autore = Dettweiler Ulrich
 
  | autore = Dettweiler Ulrich
 
  | titolo = The Rationality of Science and the Inevitability of Defining Prior Beliefs in Empirical Research
 
  | titolo = The Rationality of Science and the Inevitability of Defining Prior Beliefs in Empirical Research
Line 266: Line 264:  
  | DOI = 10.3389/fpsyg.2019.01866
 
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  }} Aug 13;10:1866.</ref>. Siamo anche in questo campo sulla stessa lunghezza d'onda del Progresso della Scienza secondo Kuhn, in quanto si parla di rimodulazione di alcuni contenuti descrittivi statistici, pur sempre nella disciplinarità.
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  }}</ref>. Siamo anche in questo campo sulla stessa lunghezza d'onda del Progresso della Scienza secondo Kuhn, in quanto si parla di rimodulazione di alcuni contenuti descrittivi statistici, pur sempre nella disciplinarità.
 
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Line 284: Line 282:  
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  }} 9(1):16.</ref><ref>{{cita libro  
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  }}</ref><ref>{{cita libro  
 
  | autore = Boon M
 
  | autore = Boon M
 
  | titolo = An engineering paradigm in the biomedical sciences: Knowledge as epistemic tool
 
  | titolo = An engineering paradigm in the biomedical sciences: Knowledge as epistemic tool
Line 297: Line 295:  
  | DOI = 10.1016/j.pbiomolbio.2017.04.001
 
  | DOI = 10.1016/j.pbiomolbio.2017.04.001
 
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  }} Oct;129:25-39.</ref>
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  }}</ref>
 
|}
 
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==Anomalia vs Interdisciplinarità==
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==P-value vs Interdisciplinarità==
    
Per quanto premesso, a una visione superficiale dell'evoluzione epistemica dell'uomo, i due aspetti della disciplinarità ("Physics Paradigm of Science", evidenziatore dell'anomalia) e della Interdisciplinarità ("Engineering Paradigm of Science", scaffold metacognitivi), potrebbero sembrare in conflitto tra loro; in realtà, come vedremo nel contesto di questo capitolo, sono due facce della stessa medaglia, perché ambedue tendono a generare "Innovazione Paradigmatica" e non vanno affatto in conflitto.
 
Per quanto premesso, a una visione superficiale dell'evoluzione epistemica dell'uomo, i due aspetti della disciplinarità ("Physics Paradigm of Science", evidenziatore dell'anomalia) e della Interdisciplinarità ("Engineering Paradigm of Science", scaffold metacognitivi), potrebbero sembrare in conflitto tra loro; in realtà, come vedremo nel contesto di questo capitolo, sono due facce della stessa medaglia, perché ambedue tendono a generare "Innovazione Paradigmatica" e non vanno affatto in conflitto.
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  }} 51(3): 64–71. Published online 2017 Oct 2. PMCID: PMC5624148 - PMID: 29114433 </ref> Le innovazioni di cui parla Guven sono da considerare, ovviamente, innovazioni tecnologiche e metodologiche; tuttavia il Progresso della Scienza non avanza con questo tipo di Innovazioni, che sono dette "Innovazioni Incrementali" e "Innovazioni Radicali", ma sostanzialmente attraverso "Innovazioni Paradigmatiche".
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  }}</ref> Le innovazioni di cui parla Guven sono da considerare, ovviamente, innovazioni tecnologiche e metodologiche; tuttavia il Progresso della Scienza non avanza con questo tipo di Innovazioni, che sono dette "Innovazioni Incrementali" e "Innovazioni Radicali", ma sostanzialmente attraverso "Innovazioni Paradigmatiche".
    
Nel senso più stretto della locuzione, le "Innovazioni Paradigmatiche" sono essenzialmente un cambiamento di pensiero e di consapevolezza che pervade l'umanità intera partendo da diversi strati sociali, dalla rivoluzione scientifica Copernicana all'attuale tendenza di approccio Stocastico al fenomeno biologico<ref>{{cita libro  
 
Nel senso più stretto della locuzione, le "Innovazioni Paradigmatiche" sono essenzialmente un cambiamento di pensiero e di consapevolezza che pervade l'umanità intera partendo da diversi strati sociali, dalla rivoluzione scientifica Copernicana all'attuale tendenza di approccio Stocastico al fenomeno biologico<ref>{{cita libro  
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  }} Prepublished online 2009 Oct 10. PMCID: PMC2776262 - PMID: 19918331. 3(1): 75–86.</ref>.
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In questo contesto epistemologico, a fianco ad altre iniziative quali il Research Diagnostic Criteria nel campo dei Disordini Temporomandibolari (RDC/TMDs) della Medicina basata sull'evidenza (Evidence Based Medicine e altro), si inserisce il progetto Masticationpedia, portando in risalto nella dinamicità dialettica scientifica sia i progressi della Scienza riabilitativa masticatoria raggiunti fino ad oggi, sia contestualmente le Anomalie che inevitabilmente stimolano un cambiamento di pensiero e dunque una "Innovazione paradigmatica".
 
In questo contesto epistemologico, a fianco ad altre iniziative quali il Research Diagnostic Criteria nel campo dei Disordini Temporomandibolari (RDC/TMDs) della Medicina basata sull'evidenza (Evidence Based Medicine e altro), si inserisce il progetto Masticationpedia, portando in risalto nella dinamicità dialettica scientifica sia i progressi della Scienza riabilitativa masticatoria raggiunti fino ad oggi, sia contestualmente le Anomalie che inevitabilmente stimolano un cambiamento di pensiero e dunque una "Innovazione paradigmatica".
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  }}, 30(1):18. </ref>. La chiusura si capisce, riteniamo; sul mala bisogna intendersi. E non è semplice, o almeno non quanto sembra.
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Per afferrarne sommariamente il concetto, in questa prima lettura introduttiva, cercheremo di esporre un semplice ma molto dibattuto quesito che coinvolge una serie di interrogativi nel campo delle riabilitazioni masticatorie e soprattutto nelle discipline ortodontiche: cos'è la "Malocclusione". Si tenga conto che, nel 2019, una interrogazione di Pubmed per questo termine restituiva un risultato di "soli" 33.309 articoli<ref>Pubmed, ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=%22malocclusion%22 Malocclusion]''</ref>, il che la dice lunga sull'ipotetico accordo terminologico sull'argomento; anche se, per fortuna, ogni tanto si leggono conclusioni molto significative, come quelle che riportiamo integralmente di un articolo di Smaglyuk e collaboratori, articolo per così dire un po "clamoroso" che tratta dell'approccio interdisciplinare nella diagnosi delle malocclusioni:<ref name="Smaglyuk">{{cita libro  
 
Per afferrarne sommariamente il concetto, in questa prima lettura introduttiva, cercheremo di esporre un semplice ma molto dibattuto quesito che coinvolge una serie di interrogativi nel campo delle riabilitazioni masticatorie e soprattutto nelle discipline ortodontiche: cos'è la "Malocclusione". Si tenga conto che, nel 2019, una interrogazione di Pubmed per questo termine restituiva un risultato di "soli" 33.309 articoli<ref>Pubmed, ''[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=%22malocclusion%22 Malocclusion]''</ref>, il che la dice lunga sull'ipotetico accordo terminologico sull'argomento; anche se, per fortuna, ogni tanto si leggono conclusioni molto significative, come quelle che riportiamo integralmente di un articolo di Smaglyuk e collaboratori, articolo per così dire un po "clamoroso" che tratta dell'approccio interdisciplinare nella diagnosi delle malocclusioni:<ref name="Smaglyuk">{{cita libro  
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  }} 72(5 cz 1):918-922.
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{{q2|The diagnostics, treatment tactics and prevention of dento-facial anomalies and deformations should be considered in the context of the integrity of the child's unformed organism, the interdependence of the form and functions of its organs and systems}}
 
{{q2|The diagnostics, treatment tactics and prevention of dento-facial anomalies and deformations should be considered in the context of the integrity of the child's unformed organism, the interdependence of the form and functions of its organs and systems}}
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  }} Mar;62 Suppl 1:51-57.</ref>; è una malocclusione che può essere trattata con una terapia ortodontica fissa, eventualmente in combinazione con un intervento ortognatico<ref>{{cita libro  
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  }} Sep;18(3):271-7. </ref>. Il crossbite è un altro elemento di disturbo della normale occlusione per cui viene obbligatoriamente trattato insieme all'openbite<ref>{{cita libro  
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  }} Jan-Feb; 23(1) 71–78.</ref><ref>{{cita libro  
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  }} Jan-Mar; 3(1): 1–6.</ref><ref>{{cita libro  
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  | autore = Mizrahi E
 
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  }} Jan;5(1):21-7.</ref>.  
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È lapalissiano che un osservatore con una forma mentis deterministica, di fronte ad un fenomeno di tale evidente incongruità occlusale, consideri il crossbite e l'openbite la causa della malocclusione (causa/effetto); o viceversa. Ed è altrettanto ovvio che consigli un trattamento ortodontico per ripristinare una "Normocclusione". Questo tipo di ragionamento significa che il modello (sistema masticatorio) è "normalizzato all'occlusione", e letto all'inverso significa che la discrepanza occlusale è causa di malocclusione, perciò di malattia del Sistema Masticatorio. (Figura 1a).  
 
È lapalissiano che un osservatore con una forma mentis deterministica, di fronte ad un fenomeno di tale evidente incongruità occlusale, consideri il crossbite e l'openbite la causa della malocclusione (causa/effetto); o viceversa. Ed è altrettanto ovvio che consigli un trattamento ortodontico per ripristinare una "Normocclusione". Questo tipo di ragionamento significa che il modello (sistema masticatorio) è "normalizzato all'occlusione", e letto all'inverso significa che la discrepanza occlusale è causa di malocclusione, perciò di malattia del Sistema Masticatorio. (Figura 1a).  
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Questi esiti a tutto possono far pensare tranne che a una "Malocclusione": siamo evidentemente di fronte ad un errore di Logica di Linguaggio, in questo caso, infatti, è più opportuno parlare di:
 
Questi esiti a tutto possono far pensare tranne che a una "Malocclusione": siamo evidentemente di fronte ad un errore di Logica di Linguaggio, in questo caso, infatti, è più opportuno parlare di:
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{{qnq|Dismorfismo Occlusale e non Malocclusione (che come vedremo poco oltre è ben altra cosa)|}}
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{{qnq|Dismorfismo Occlusale e non Malocclusione (che come vedremo poco oltre è ben altra cosa))|}}
    
==Conclusioni==
 
==Conclusioni==
 
Ancor prima di tirare delle conclusioni va fatta chiarezza concettuale su alcuni punti fondamentali che, ovviamente, verranno trattati dettagliatamente nei capitoli specifici di [[Masticationpedia]].
 
Ancor prima di tirare delle conclusioni va fatta chiarezza concettuale su alcuni punti fondamentali che, ovviamente, verranno trattati dettagliatamente nei capitoli specifici di [[Masticationpedia]].
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The Masticatory System should be considered as a “'''Complex System'''”<ref>''[[wpen:Complex system|Complex system]]'' in [https://en.wikipedia.org/wiki/ Wikipedia]</ref>, not as a Biomechanical System focused exclusively on dental occlusion, because in this sense the “Occlusion” is nothing more than a subset of the Complex System interacting with the other subsets, such as periodontal receptors, neuromuscular spindles, recruitment of motor units, central nervous system, temporomandibular joint, etc., to give shape to an “Emerging Behaviour”, the masticatory one.
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Il sistema masticatorio dovrebbe essere considerato come un 'Sistema Complesso'<ref>''[[wikipedia:Complex system|Complex system]]'' in [https://en.wikipedia.org/wiki/ Wikipedia]</ref>, non come un Sistema Biomeccanico focalizzato esclusivamente sull'occlusione dentaria, perché in questo senso la "Occlusione" altro non è che un sottoinsieme del Sistema Complesso interagente con gli altri sottoinsiemi come recettori periodontali, fusi neuromuscolari, reclutamento delle Unità Motorie, Sistema Nervoso Centrale, Articolazione Temporomandibolare ecc., per dar forma ad un "Comportamento Emergente", quello masticatorio.
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The peculiarity of this concept is that it is not possible to interpret or predict the “Emerging Behaviour” of a System by extracting objective data from a single subset. Instead, ''the integrity of the System must be quantified in its entirety'', and only then can a segmentation of the whole be attempted to make an analytical description of the node itself. There are very important intellectual and scientific movements that are engaging with this issue; in this regard, the extraordinary work of Prof. Kazem Sadegh-Zadeh: ''Handbook of Analytic Philosophy of Medicine'' comes to mind.<ref>{{cita libro  
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La peculiarità di questo concetto è che non si può interpretare o prevedere il "Comportamento Emergente" di un Sistema estraendo dati oggettivi, anche significativi, da un solo sottoinsieme: ''va invece quantificata l'integrità del Sistema in toto'', e solo successivamente si potrà tentare una segmentazione dell'Insieme per giungere alla descrizione analitica del nodo stesso. Ci sono movimenti intellettuali e scientifici molto importanti che si stanno impegnando in questa tematica; in proposito va ricordato lo straordinario lavoro del Prof. Kazem Sadegh-Zadeh nel libro ''Handbook of Analytic Philosophy of Medicine''<ref>{{cita libro  
 
  | autore = Sadegh-Zadeh Kazem
 
  | autore = Sadegh-Zadeh Kazem
 
  | titolo = Handbook of Analytic Philosophy of Medicine
 
  | titolo = Handbook of Analytic Philosophy of Medicine
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  | DOI = 10.1007/978-94-007-2260-6
 
  | DOI = 10.1007/978-94-007-2260-6
 
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  }}.</ref>
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  }}</ref>
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In the presented case, the question is resolved in the following language logic:
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Nel caso presentato il quesito si risolve nella seguente logica di linguaggio:
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:The subsets of the Masticatory System (teeth, occlusion, Temporomandibular joints, muscles, etc.) are in a state of "Coherence” with the Central Trigeminal Nervous System (see figures 1b, 1c and 1d), so the term “Malocclusion” cannot be used, the phrase “Occlusal  Dismorphism” should be considered instead.
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:I sottoinsiemi del Sistema Masticatorio (denti, occlusione, articolazioni Temporomandibolari, muscoli ecc.) sono "in coerenza" con il Sistema Nervoso Centrale Trigeminale (vedi figure 1b,1c e 1d), per cui non si può usare il termine "Malocclusione" bensì va usata la locuzione di ''"Dismorfismo Occlusale"''.
:{{q2|This does not mean abolishing prosthetic, orthodontic and orthognathic masticatory rehabilitation treatments: on the contrary, this forma mentis tends to restore medical knowledge to dental rehabilitation disciplines, as well as offering an alternative to the scientific reductionism that converges in a deterministic interpretation of the biological phenomenon.|}}
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:{{q2|Ciò non vuol dire abolire i trattamenti riabilitativi masticatori protesici, ortodontici ed ortognatici; anzi, questa ''forma mentis'' tende a restituire know-how medico alle discipline riabilitative odontoiatriche, nonché un'alternativa al riduzionismo scientifico che converge in una interpretazione deterministica del fenomeno biologico.|}}
   −
Going beyond the specialist perimeters of the disciplines, as previously reported on interdisciplinarity, helps expanding the diagnostic and therapeutic models as it can be seen in the clinical Case in which a patient was treated with the OrthoNeuroGnathodontic method is reported.
+
Sconfinare oltre i perimetri specialistici delle discipline, come riportato precedentemente riguardo l'interdisciplinarità, amplia i modelli diagnostici e terapeutici, come si può verificare nel [[Updates:1/OrthoNeuroGnatodontics|clinical Case]] in cui si riporta un paziente trattato con il metodo OrtoNeuroGnatodontico.
   −
In this way, an overall view of the entire Masticatory System is presented in order to gather the aesthetic and functional-neurophysiological components together to determine “Occlusal Stability” and to avoid “Relapses”, especially in orthodontic and orthognathic treatments.<ref>{{cita libro  
+
In questo modo si consente una visione di Insieme di tutto il Sistema Masticatorio, nell'intento di accoppiare la componente estetica e quella funzionale-neurofisiologica per determinare "Stabilità Occlusale" e per evitare le "Recidive", specialmente nei trattamenti ortodontici ed ortognatici.<ref>{{cita libro  
 
  | autore = Al-Moraissi EA
 
  | autore = Al-Moraissi EA
 
  | autore2 = Wolford LM
 
  | autore2 = Wolford LM
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  | DOI = 10.1016/j.joms.2016.06.001
 
  | DOI = 10.1016/j.joms.2016.06.001
 
  | OCLC =  
 
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  }} Oct;74(10):2066.e1-2066.e12.</ref><ref>{{cita libro  
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  }}</ref><ref>{{cita libro  
 
  | autore = Hoffmannová J
 
  | autore = Hoffmannová J
 
  | autore2 = Foltán R
 
  | autore2 = Foltán R
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| PMID = 19537679
 
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  }} 109(4):286-97.</ref>
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Questi sono solo alcuni degli argomenti che verranno trattati estesamente, sia in questo capitolo, che in quello che abbiamo chiamato "Crisi del Paradigma Riabilitativo Masticatorio" e "Scienza Straordinaria e Innovazione Paradigmatica". Tuttavia in questo contesto il nostro amico a colori ''Linus Sapiens'', l'omino giallo qui a sinistra, ci chiede:
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These are just some of the topics that will be covered extensively both in this chapter and in what we call “Extraordinary Science”. Meanwhile, in a fitting diversion our colourful friend ''Linus Sapiens'', the little yellow man on the left, asks us:
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{{q4|Cosa si intende per "Sistemi Complessi" quando si parla di funzioni masticatorie? Domanda non banale, cominciamo a parlare, allora, di logica del linguaggio medico |Not a trivial question, let's start talking, then, about [[the logic of medical language]]}}
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{{q4|What do we mean by “Complex Systems” when we are talking about masticatory functions?}}
     −
{{Btnav|Main_Page|Themes}}
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{{Btnav|Welcome|The logic of medical language}}
    
{{Bib}}
 
{{Bib}}
{{IndiceLibroM3}}
      
{{apm}}[[Category:Introduction]]
 
{{apm}}[[Category:Introduction]]
 +
[[Category:Articles about epistemology]]
 
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